Strisce alternate di celle solari sovrapposti con una superficie lenticolare: la tecnologia firmata Wysips potrebbe, a partire dal prossimo anno, debuttare sui gadget elettronici
(Rinnovabili.it) – Nel panorama degli eco-gadget i cellulari ‘solari’ non sono più una novità; lo è invece la rivoluzionaria pellicola trasparente per rendere, grazie all’aiuto del sole, energicamente sufficiente qualsiasi smartphone o e-book. Il merito va alla francese Wysips – acronimo di _What You See Is Photovoltaic Surface_ – ideatrice di una nuova tecnologia dalle grandi promesse. Questa pellicola, una sorta di seconda pelle, ha uno *spessore inferiore ai 100 micron* e completamente invisibile, al punto da poterla posizionare sopra lo schermo di un telefono touch screen o un tablet senza determinare problemi nell’utilizzo del dispositivo stesso. La pellicola è composta da due sottilissimi strati sovrapposti, uno più esterno lenticolare e flessibile costituito da concentratori semi cilindrici e uno più interno con sottili strisce di celle fotovoltaiche. L’idea di Wysips si dice sia stato ispirata dal processo olografico usato per ottenere dispositivi ottici capace di variare l’immagine con il variare dell’illuminazione e quindi a seconda dell’angolo di visuale.
La pellicola possiede un rendimento del 10% (vale a dire 100 W/m2) e non riduce la luminosità dello schermo. Per i progettisti, che sperano di portare la tecnologia sul mercato entro un anno, la bellezza del design consiste nella possibilità di scalarlo: più grande è schermo di un dispositivo, maggiore sarà l’area della pellicola solare. Un normale telefono potrebbe essere completamente ricaricato in sei ore.