Qualcosa inizia a muoversi sulla strada della mobilità sostenibile, in relazione all'idrogeno. Non più solo prototipi di auto, ma anche catene di distributori di idrogeno, come è successo in Norvegia
(Rinnovabili.it) – E’ ormai universalmente accettato che la vera soluzione in fatto di mobilità sostenibile sarà l’equipaggiamento, da parte delle autovetture, di motori a idrogeno. E’ altrettanto noto che questa soluzione non è certo dietro l’angolo, nonostante i prototipi e le serie-test che molte case automobilistiche hanno da tempo messo in strada. La vera e propria produzione industriale necessita ancora di tempi lunghi ed oltretutto è legata indissolubilmente ad un’adeguata rete distributiva dell’idrogeno.
Ma anche in questo settore le cose iniziano a muoversi. Ad esempio in Norvegia è stata aperta ieri una “autostrada a idrogeno”. L’inaugurazione è stata effettuata da una decina di vetture a idrogeno che hanno effettuato una gara, il “Viking Rally”, lungo i 560 km dell’autostrada, partendo da Oslo e arrivando a Stavanger sul Mare del Nord.
“In accelerazione, puoi raggiungere velocità elevate con un motore a idrogeno”, ha dichiarato Henning Solberg, pilota professionista di rally, che ha partecipato alla gara su una Ford Focus a idrogeno.
Su questo percorso StatoilHydro, produttore norvegese di gas e petrolio, ha installato infatti una serie di stazioni per il rifornimento di idrogeno.
E non è la sola esperienza, anche in Giappone e in California sono state costruite quelle che ormai vengono chiamate “autostrade a idrogeno”.