Con la delibera ARG/elt 242/10 l’Aeeg definisce nuove norme per la sperimentazione dei servizi di mobilità elettrica e criteri concorrenziali per la selezione di progetti pilota per la ricarica pubblica
(Rinnovabili.it) – Ancora un passo avanti sul fronte della mobilità elettrica nazionale. Con la “Delibera ARG/elt 242/10”:https://www.autorita.energia.it/allegati/docs/10/242-10arg.pdf, l’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas è intervenuta in materia di infrastrutture di ricarica, introducendo nuove norme a sostegno del comparto e definendo sei progetti pilota per sperimentare agevolazioni tariffarie dedicate ai veicoli elettrici. Selezionando le proposte tra _modello distributore, modello service provider in esclusiva, modello service provider in concorrenza_ l’Aeeg provvederà a definire, entro il prossimo 30 aprile, i progetti più convincenti sulla base delle tecnologie proposte e della loro valenza in termini di “efficienza di servizio, ottimale utilizzo delle infrastrutture di ricarica e facilitazione della concorrenza”.
I soggetti responsabili delle sperimentazioni selezionate potranno così accedere a specifiche agevolazioni (728 euro/anno per punto di ricarica fino al dicembre 2015) con l’onere di presentare ogni sei mesi un rapporto dettagliato sulla propria attività alla Direzione Tariffe dell’Autorità. A quest’ultima andrà il compito di esaminare le relazioni finali dei progetti formulanndo suggerimenti per la standardizzazione delle soluzioni testate.
Il provvedimento in questione definisce tra le altre cose l’entrata in vigore dal 1° gennaio 2011 di una nuova imposta di rete riservata alla ricarica delle auto elettriche nei centri urbani ed in altri luoghi aperti al pubblico. Anche in questo caso i prezzi dell’energia elettrica saranno frutto del confronto tra le diverse offerte in concorrenza sul mercato liberalizzato. Spiega il Presidente dell’Autorità Alessandro Ortis “Dopo il provvedimento che ha consentito di eliminare i vincoli normativi all’installazione di un secondo contatore per le ricariche private presso le utenze domestiche, la nuova delibera faciliterà anche soluzioni per le ricariche in luoghi aperti al pubblico. L’insieme dei due provvedimenti rappresenta un ulteriore, decisivo contributo allo sviluppo della mobilità elettrica. Le decisioni assunte sono coerenti con le iniziative già varate a sostegno dello sviluppo delle smart grids, per modernizzare e rendere più flessibili e intelligenti le reti di distribuzione elettrica. Questo tipo di sviluppo favorisce anche l’utilizzo delle fonti rinnovabili e l’efficienza energetica, a beneficio dell’ambiente e dei consumatori finali”.