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Australia, parte il progetto per la smart grid commerciale

Parte il progetto pilota per la riduzione delle emissioni legate al comparto energia. Contatori intelligenti, comandi in remoto e rinnovabili al centro dell'esperimento di riduzione della CO2

(Rinnovabili.it) – L’Australia ha inaugurato la sua prima rete elettrica intelligente a livello commerciale, progetto che il governo ha istituito per garantire risparmio energetico incrementando la percentuale di rinnovabili nel mix del paese.
L’iniziativa pilota, per un valore di 69 milioni di dollari, verrà condotta a Newcastle e in alcune zone di Sidney fino alla fine del 2013 con l’auspicio, esplicitato dal ministro per il Cambiamento Climatico Penny Wong, che le riduzioni vadano a vantaggio oltre che dell’ambiente anche delle bollette dei consumatori australiani
“La Smart Grid può dare alle famiglie la possibilità di gestire il proprio utilizzo di energia, perché fornisce ai consumatori informazioni sulla quantità di energia che si utilizza ed i relativi costi, in qualsiasi momento”, ha dichiarato Wong. “I consumatori possono anche utilizzare la Smart Grid con elettrodomestici intelligenti ad alta efficienza energetica che possono essere impostato per funzionare nelle fasce energetiche di punta”.
Le famiglie residenti nella zona di Newcastle saranno in grado di accedere alle informazioni online relativamente alla quantità di energia utilizzata nella propria abitazione in qualsiasi momento, facendo in modo che possano spegnere gli elettrodomestici energivori e di usarli nelle ore di maggiore produzione ed erogazione dell’elettricità con l’ulteriore possibilità di disinstallare alcuni apparecchi in remoto, via internet.
Fa parte del progetto anche una flotta di automobili elettriche messa a disposizione dal comune di Sidney in modo da riuscire ad individuare i posti migliore dove istallare i punti di ricarica con la speranza di raggiungere una diminuzione complessiva delle emissioni di carbonio pari a 3,5 Mt (megatonnellate) annue.
Il consorzio vincitore della gara per l’assegnazione del progetto, guidato da EnergyAustralia, include altre società tra cui CSIRO, IBM Australia, AGL, GE Energy, TransGrid, Newcastle City Council and the NSW Government. L’amministratore delegato della società energetica, George Maltabarow, ha rivelato che i 400mila contatori intelligenti di prima generazione istallati nel New South Wales nel 2006 hanno ottenuti buoni risultati ma che gli smart meters che verranno istallati nell’ambito del suddetto progetto rientrano in una categoria superiore e “Sono indispensabili se vogliamo reti elettriche per la de-carbonizzazione Australia” ha riferito. “Costruire una rete intelligente è la base per riuscire nel risparmio energetico domestico che risulta essere fondamentale per il piano di riduzione dell’inquinamento da carbonio”.

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