Canberra segue l’esempio dell’Unione Europea e della California e presenta una norma per rendere obbligatori gli attestati energetici per gli immobili di grandi dimensioni ad uso commerciale
(Rinnovabili.it) – Per ora l’Australia si limiterà ad applicare la normativa solo agli edifici ad uso commerciale di grandi dimensioni, ma è pur sempre un buon passo avanti. E’ difatti passato in Parlamento un disegno di legge con cui si introduce l’obbligo di attestato di certificazione del rendimento energetico per gli immobili sopracitati, da asservire a contratti di vendita o di locazione quando di dimensioni superiori ai 2000 metri quadrati.
A darne notizia Greg Combet, ministro di supporto al dicastero dei Cambiamenti climatici, specificando che il vincolo si applicherebbe anche ai locatari che intendessero subaffittare.
“L’efficienza energetica rappresenta uno dei modi più facili e più convenienti con cui siamo in grado di ridurre le emissioni di gas a effetto serra del nostro paese, e il settore dell’edilizia commerciale ha il potenziale per fornire alcuni fra i più bassi di costi di abbattimento”, ha detto Combet.
I certificati non forniranno soltanto una valutazione energetica, assegnando ad ogni struttura una categoria, ma forniranno anche le informazioni necessarie a migliorare le prestazioni. La misura voluta da Canberra fa seguito al vasto programma di efficientamento del settore residenziale e con cui il governo mira ad alleggerire la quota di gas serra nazionali, circa il 20% del totale, da riferire al comparto edilizio sia pubblico che privato.