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Asso Energie Future: l’eolico potrebbe alimentare il 38% degli italiani

Massimo Daniele Sapienza, presidente dell’associazione, si esprime in merito alle potenzialità del settore italiano al 2020

(Rinnovabili.it) – L’anno 2009 ha confermato i trend di crescita dell’eolico nazionale, anche in virtù del livello di maturità tecnologica raggiunta, e i numeri parlano da soli: in Italia la capacità installata nell’arco dell’ultimo anno, pari a 4.850 MW (oltre il 30% in più rispetto al 2008) ottiene il miglior risultato di sempre, migliorando anche la penetrazione della potenza nel sistema elettrico nazionale.
Dati estremamente positivi riportati oggi da Massimo Daniele Sapienza, Presidente di Asso Energie Future, convinto sostenitore della potenzialità che questa tecnologia può giocare nel futuro nostrano. “Le previsioni di crescita e gli investimenti fatti sinora – aggiunge Sapienza – dimostrano che l’energia del vento è pulita, sicura e ampiamente distribuita sul territorio, e soprattutto offre prospettive concrete alla collettività in termini economici e ambientali. Le proiezioni al 2020 vedono impiegate nell’eolico 66 mila persone per impianti che occuperanno solo lo 0,015% della superficie italiana”.
Una stima che si arricchisce di dati interessanti: mantenendo costanti le tendenze attuali fra una decina di anni il vento potrebbe alimentare il 38% della popolazione, ossia 23 milioni di persone che potranno usufruire di 16.200 MW elettrici. Secco il commento di Sapienza in merito agli ultimi episodi di cronaca riguardanti l’eolico nella convinzione che: “non toccano minimamente il ruolo, le potenzialità e il futuro della green energy. La verità è che l’energia eolica può considerarsi a tutti gli effetti energia ‘pulita’ e non solo dal punto di vista ambientale. Un’energia sulla quale si può e si deve investire per garantire uno sviluppo che si coniughi con il benessere”.