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Ass. Melfa: gestire bene l’acqua apre concrete opportunità di sviluppo

Oggi si celebra la giornata internazionale dell’acqua. Un modo per ricordare l’importanza del prezioso liquido per la vita del pianeta e per il benessere dell’umanità. Sulle problematiche idriche da tempo la Provincia regionale è impegnata in azioni di coordinamento sul territorio e di valorizzazione considerato il ruolo fondamentale che l’acqua esercita nei diversi settori. “Al di là delle riflessioni a carattere universale- spiega l’assessore all’Agricoltura Marcello la Melfa- sulla necessità di garantire l’acqua a tutta l’umanità è maturato il tempo in cui tutti dobbiamo prestare attenzione alla tutela e alla valorizzazione delle risorse naturali legate al territorio. L’acqua certamente rappresenta una preziosa risorsa ambientale, economica, energetica e sociale che gestita bene apre concrete opportunità economiche ed occupazioni sostenibili nell’ambito delle produzioni agroalimentari, energetiche e ancora per lo sviluppo di attività turistiche e sportive”. La provincia di Enna è ricchissima di acqua e lo si evince, anche, da uno studio redatto dal servizio Agricoltura dell’Ente. Nel territorio sono infatti presenti 7 dighe con una capacità di accumulo complessivo di circa 350 milioni di metri cubi di acqua pari al 35 per cento dell’intera acqua invasabile nelle dighe della Sicilia. Nonostante la notevole presenza di acqua ancora oggi nelle aree irrigue purtroppo si registrano disservizi a causa di gravi disfunzioni organizzative strutturali e gestionali riconducibili alla razionale conservazione e distribuzione delle acque in agricoltura. “Su una superficie consortile di oltre 70 mila ettari irrigati in Sicilia solo il 2 per cento pari a 1400 ettari è irrigato in provincia di Enna . Ciò costituisce- denuncia Melfa- una grave anomalia che penalizza lo sviluppo del settore primario. L’assenza di una struttura nel territorio organizzata per programmare l’attività di bonifica come mezzo permanente di difesa, conservazione tutela e valorizzazione del suolo – continua l’assessore – penalizzerà ulteriormente la ripresa economica e lo sviluppo sostenibile delle aree interne. Tutto ciò aggraverà la problematica legata alla tenuta sociale ed ambientale con effetti negativi di varia natura e sempre meno governabili. E’ opportuno sensibilizzare la Regione siciliana affinché mantenga in attività il consorzio di bonifica per la programmazione di piani di irrigazione indispensabili per il settore agroalimentare e non solo.”

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