In cinque anni previsto un boom del settore dell’eco-mobilità. 1,4 milioni di auto elettriche e 2,6 milioni di punti di carica. Cina e Giappone domineranno il mercato
(Rinnovabili.it) – La regione dell’Asia Pacifico si sta preparando ad un profondo cambiamento nel settore della mobilità. Iniziative e programmi nazionali, a diversi livelli, hanno dato il via a molteplici campagne di promozione dei veicoli elettrici definendo progressivamente obiettivi sempre più ambiziosi, sovvenzioni per l’acquisto, supporto al settore R&S, regolamentazione e standardizzazione della tecnologia e programmi di educazione pubblica. Tutto questo complesso lavoro, secondo il nuovo rapporto firmato Pike Research, permetterà di alimentare un fiorente mercato di veicoli elettrici e plug-in nella regione, con vendite che entro i prossimi cinque anni supereranno i 1,4 milioni di unità. “Nell’adozione dei veicoli elettrici due ruoli importanti saranno svolti dalla crescente preoccupazione climatica e dai prezzi petroliferi”, spiega l’analista Andy Bae. “Il potenziale di riduzione delle emissioni di carbonio tramite la mobilità sostenibile ha catturato l’attenzione dei funzionari di governo, nazionali e locali, in tutta l’area Asia Pacifico a causa delle preoccupazioni sul contributo ambientale negativo dei trasporti al climate change. Ad esempio, la Corea del Sud si sta trovando ad affrontare un peggioramento delle questioni ambientali. Nel 2005 il paese era al decimo posto nella classifica dei grandi emettitori di CO2, possedendo il più alto tasso di crescita delle emissioni”.
Tuttavia, aggiunge Bae esistono ancora significative barriere costituite dalla preoccupazione dei consumatori circa il grado di efficienza dei motori elettrici e l’attuale carenza di stazioni di ricarica. Eppure per l’analista, entro il 2015, dovrebbero essere resi disponibili nella regione un totale di 2,6 milioni di punti di carica, superando in quantità gli stessi veicoli. Non sorprende sapere che secondo la Pike Research sarà la Cina sarà il più grande mercato dell’Asia Pacifico per la mobilità elettrica nei prossimi cinque anni, andando a rappresentare il 53% delle vendite totali della regione durante quel periodo. La stragrande maggioranza della flotta cinese sarà costituita da veicoli elettrici a batteria, mentre gli ibridi plug-in saranno una categoria più apprezzata in Giappone, il secondo mercato per grandezza sul territorio.