(Rinnovabili.it) – Sviluppare un sistema di sfruttamento dell’energia solare da integrare nella pavimentazione stradale. Questo, in poche parole, l’obiettivo del *progetto Pavener* che per i prossimi due anni terrà occupate le spagnole Tecnalia e Campezo. Gli ingegneri dell’Unità Costruzioni di Tecnalia e i ricercatori del gruppo Campezo collaboreranno attivamente per trovare la modalità più efficace ed efficiente per sfruttare l’energia termica quotidianamente memorizzata nell’asfalto attraverso un sistema fluido dinamico. L’idea non è nuova e anche in questo caso si baserà sull’impiego di sistemi di accumulo termico e pompe di calore.
Il cuore del progetto e sfida numero uno dell’impresa sarà però riuscire a sviluppare un _“sensore solare”_ da inserire nel pavimento che possa essere implementato su qualsiasi superficie pavimentata esposta alle radiazioni solari, come strade, parcheggi, o aeroporti.
L’energia termica potrà quindi essere utilizzata in applicazioni a bassa temperatura dal condizionamento di edifici, palestre, piscine, alla produzione di acqua calda. D’inverno il sistema si presta ad un’altra potenziale applicazione: mantenere la temperatura dell’asfalto al di sopra del punto di congelamento, impedendo la formazione di ghiaccio sulle strade e migliorandone quindi la sicurezza. Attualmente l’Unità Costruzioni di Tecnalia sta studiando le proprietà termiche e meccaniche del sistema attraverso simulazioni e misure sperimentali, al fine di ottimizzare la sua configurazione.