Rinnovabili • Rinnovabili - Inform - Act - Share Background

Arsenico nell’acqua: l’impegno della Regione

La questione arsenico nell’acqua in Toscana è in via di risoluzione. Per uscire dalla attuale situazione di criticità che si è verificata in alcuni comuni della Val di Cornia, della Val di Cecina e dell’Isola d’Elba, la Regione Toscana, insieme al gestore del servizio idrico e alle Asl, sta mettendo in atto una strategia mirata di interventi.
Grazie a quattro nuovi impianti la concentrazione della sostanza nell’acqua sarà riportata entro i limiti di legge entro dicembre 2010 nei Comuni di Pomarance e Montecatini Val di Cecina, entro aprile 2011 nel Comune di Radicondoli e entro il 31 dicembre 2012 nei rimanenti Comuni nei quali, peraltro, la concentrazione di arsenico è già adesso entro i limiti fissati dalla Ue.

Lo fa sapere l’assessore regionale all’ambiente Anna Rita Bramerini che aggiunge: “Dal mio insediamento, nel maggio scorso, sto sollecitando il gestore a fare gli interventi necessari per velocizzare i tempi di realizzazione degli impianti. In questi giorni insieme ai sindaci dei Comuni interessati, alle Asl e agli enti gestori stiamo intensificando anche i monitoraggi periodici sulla qualità della risorsa idrica che arriva ai rubinetti delle nostre case per tenere costantemente sotto controllo i livelli di arsenico. Ogni tre mesi verificheremo inoltre lo stato d’attuazione degli interventi programmati, in modo da essere certi del rispetto dei tempi e della tempestiva funzionalità degli impianti”.

Contestualmente la Regione Toscana si sta attivando per reperire risorse finanziarie che serviranno a dare impulso alla realizzazione degli interventi che permetteranno di risolvere definitivamente il problema in tutta la Toscana. L’efficacia dell’operazione è già stata dimostrata nell’ambito dei Comuni dell’Ato 6 (province di Siena e Grosseto) dove, entro dice mbre, saranno completati e messi in esercizio gli ultimi due impianti a servizio di piccole frazioni dei Comuni di Montieri e Monterotondo marittimo a completamento del più generale programma attuato dal gestore su quasi tutti i Comuni dell’ambito a partire dal 2006.