Due approcci diversi per ottenere lo stesso risultato: una tecnologia per la produzione di energia pulita che sia efficace e a buon mercato
Efficienza e economicità sono il punto d’accordo delle nuove ricerche nel campo dell’energia solare, ed in particolare del lavoro svolto dalla californiana SolFocus e da un team di studenti del MIT, che attraverso differenti studi hanno messo a punto sistemi a concentrazione che promettono di rivoluzionare la produzione di energia, a livello mondiale. Nel primo caso si tratta di un innovativo tipo di pannello, che affianca tra loro numerose parabole a specchio di dimensioni ridotte, munite di una lente su ciascuna parabola. La tecnologia dei sistemi di concentratori fotovoltaici (CPV) di SolFocus unisce un design ottico multi-riflettente e ad alta concentrazione a celle solari multi-giunzione di straordinaria resistenza. Ogni pannello include generatori composti da specchi primari e secondari, un elemento ottico senza immagini ed una cella solare a triplice giunzione. Gli specchi primari e secondari convogliano 500 volte l’energia solare all’interno del tubo ottico, il quale guida la luce nella cella solare ad alto rendimento, la cui efficacia è di oltre il doppio di una normale cella al silicio. Utilizzano solo un millesimo del costosissimo materiale semiconduttore che solitamente fa lievitare i costi di questa tecnologia solare, mentre oltre il 95% del sistema è costituito da alluminio e vetro, che essendo prodotti facilmente reperibili in tutto il mondo, rendono questo tipo di tecnologia estremamente scalabile. La SolFocus, che sta avviando il primo programma di installazione di 500 kW, spera entro il 2010 di abbattere il costo dell’energia fino a competere con il costo dell’elettricità da fonte convenzionale.