(Rinnovabili.it) – Un servizio di consegne a zero emissioni: non è un obiettivo poco realistico per il futuro ma una nuova possibilità offerta da EcCo!, il Corriere Ecologico, che da qualche giorno ha iniziato a sfrecciare per le strade della capitale. Di innovativo ha soprattutto il concept del trasporto, studiato per essere realmente sostenibile e a ridotto impatto ambientale. La notizia, che ha incuriosito blogger e addetti ai lavori, è stata accolta positivamente per la sua “rivoluzione” in un comparto, come quello delle spedizioni espresse, che non ha brillato negli ultimi anni per contenimento delle emissioni. Un servizio che è stato pensato per adoperare mezzi di consegna elettrici o ibridi che conta su una flotta composta da 30 scooter , 5 macchine e 5 biciclette. Un “pony express” in chiave sostenibile che sta affrontando la “prova del fuoco” per la prima volta in questi giorni nella Capitale, proprio la città che pensando, per il futuro, di far diventare elettriche anche le “auto blu”:https://www.rinnovabili.it/auto-blu-roma-vorrebbe-farle-diventare-elettriche595796 .
Ma quanto farà bene all’aria di Roma questo servizio? Secondo le stime degli organizzatori grazie al Corriere Ecologico nella città eterna potranno essere risparmiate circa 150 tonnellate di CO2 immesse in atmosfera. Un dato significativo anche se non proprio in linea con le zero emissioni assicurate da un altro servizio di consegna super-ecologico che a “Bologna”:https://www.rinnovabili.it/bologna-consegne-rapide-ed-ecologiche-con-gli-urban-bike-messengers595799 conta solo su una flotta composta da bici. L’ambizione di EcCo! però va oltre la riduzione delle emissioni di anidride carbonica. Buste, packaging, tagliandi, materiale di cancelleria e promozionale saranno tutti in materiali rigorosamente ecologici, ed è stato già sottoscritto un impegno da parte della società a compensare le emissioni di CO2 e di polveri sottili prodotte con la partecipazione a progetti di riforestazione in città. Un impegno che si estende anche all’energia che sarà impiegata per ricaricare i veicoli, che sarà interamente proveniente da fonti rinnovabili, mentre l’uso di navigatori satellitari permetterà di calcolare i percorsi più brevi, rendendo così ancora più contenuti i consumi. Dopo il test di Roma il servizio sarà disponibile anche in altre città tra cui Milano, Firenze, Bologna, Torino e Napoli.