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Arriva Cleanair, il software online per prevedere le emissioni delle aziende

Un software online in grado di aiutare le imprese del territorio fiorentino a rispettare i parametri ambientali di emissioni. Si è svolto, presso la sede di Confindustria Firenze, il seminario “Stima delle polveri diffuse: presentazione del software Cleanair”, programma online, ideato e realizzato da Confindustria Firenze e Ance Firenze, che ha lo scopo di semplificare l’uso della valutazione delle emissioni di polveri provenienti da attività di produzione, manipolazione, trasporto, carico o stoccaggio di materiali polverulenti”, redatte da ARPAT ed adottate dalla Provincia di Firenze dal 2009.

Il seminario è stato introdotto da Pietro Bartolini, Responsabile Area Ambiente Sicurezza Energia Qualità di Confindustria Firenze, ed ha visto gli interventi di Renzo Crescioli, Assessore all’Ambiente della Provincia di Firenze, Giovanni Barca, Direttore generale di ARPAT, Alessio Nenti, della Direzione Ambiente e Gestione Rifiuti della Provincia di Firenze; Antongiulio Barbaro, Responsabile dell’Articolazione funzionale Modellistica previsionale di ARPAT; Sara Andrei, dell’Area Ambiente Sicurezza di Confindustria Firenze; Gianluca Farinelli , della società Open-Box che ha materialmente realizzato il software Cleanair.

“Il progetto è stato studiato per sostenere ed agevolare le imprese, che operano nel settore edile e industriale, a corrispondere a criteri di maggiore sostenibilità ambientale – sottolinea Pietro Bartolini, Responsabile Area Ambiente Sicurezza Energia Qualità di Confindustria Firenze – . In buona sostanza, si tratta di un software innovativo con cui si auspica da parte delle imprese un miglioramento dei metodi di produzione, una riduzione dei tempi autorizzativi per consentire una maggiore adeguatezza dei costi a vantaggio di committenti, appaltatori e cittadini. Un modo quindi per rendere più efficace, efficiente, economico il processo decisionale, operativo, autorizzativo e realizzativo di un’opera o di un’attività”.

“Come Assessorato all’Ambiente – ha sottolineato Crescioli – appoggiamo con piacere tutte le semplificazioni procedurali possibili per rispettare le norme di emissioni inquinanti nell’ambiente, sapendo di muoverci di un quadro normativo in continua evoluzione, complesso e fonte di frequenti interpretazioni contrastanti”.

“Nel condividere gli obiettivi di semplificazione della normativa ambientale – ha sottolineato Giovanni Barca, Direttore generale di ARPAT – noi come Arpat siamo ben coscienti del nostro ruolo di riferimento e supporto tecnico-scientifico sui temi ambientali, a disposizione della Regione Toscana e degli Enti locali. Le Linee guida sulle attività polverulente costituiscono uno dei frutti di questa attività di supporto, che nel prossimo futuro andrà senz’altro estesa ad altri temi”.

In particolare sono stati ripercorsi i motivi tecnici e giuridici che hanno suggerito alla Provincia e ad ARPAT di predisporre le Linee guida nonché i vantaggi e i limiti di tale strumento. Il software è stato testato, evidenziandone la versatilità e semplicità d’uso nonché i vantaggi provenienti dalla sua rapidità d’accesso e versatilità.
Il software Cleanair sarà messo a disposizione da Confindustria Firenze sul proprio sito internet (www.confindustriafirenze.it) dopo richiesta di password di accesso da parte degli utenti.

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