L’iniziativa, ospiterà una serie di appuntamenti dedicati alla sostenibilità ambientale, alla green economy e alle ‘best practice’ in tema di rifiuti, acqua ed energia
(Rinnovabili.it) – E’ partito oggi il nuovo _eco-festival_ di *Ravenna2011, evento a km zero*, un’iniziativa dedicata alla sostenibilità ambientale, alla green economy e alle _best practice_ in tema di rifiuti, acqua ed energia.
L’evento, che si svolgerà per 3 giorni (dal 28 al 30 settembre) all’interno del centro storico pedonale della città romagnola, ospiterà una serie di appuntamenti che avranno come unico filo conduttore il _leitmotiv_ “_fare i conti con l’ambiente_”, considerato dagli organizzatori della manifestazione un focus interessante attraverso cui incanalare le diverse problematiche connesse ai temi della green economy, delle energie rinnovabili e della sostenibilità in senso lato.
Secondo Giovanni Montresori e Mario Sunseri, direttori del festival – “_Anche l’edizione 2011 si conferma come uno degli appuntamenti “green” più interessanti del panorama italiano che miscela sapientemente contenuti tecnico-scientifici con un palcoscenico suggestivo come il centro storico di Ravenna_”.
In particolare, la città ha accolto oggi un primo incontro dedicato al tema delle fonti alternative grazie ad una conferenza in cui gli esperti di settore hanno parlato dell’evoluzione del comparto energetico delle rinnovabili alla luce dell’analisi costi-benefici sviluppata nell’_Irex Annual report 2011_.
Domani invece, la manifestazione riproporrà, come l’anno scorso, la sessione dell'”_International Web Conference on Energy and Environment_”, sulle tematiche cruciali dell’energia e dell’ambiente nel mondo. Le relazioni, che saranno tenute da esperti dell’Unione Europea via web, analizzeranno i principali problemi legati al disastro nucleare di Fukushima, la pianificazione e la gestione sostenibile della fascia costiera, la sostenibilità delle attività turistiche ed i problemi dell’analfabetismo scientifico.
Per gli organizzatori dell’eco-festival, l’appuntamento di Ravenna merita attenzione anche per “_ripensare strategie e responsabilità, riprogettare soluzioni innovative, efficaci ed economiche, e ripartire con nuove azioni, investimenti ed imprese sostenibili_”.