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Approvati criteri contributi per risparmio energetico e eco-veicoli

Su proposta del presidente Lorenzo Dellai, la Giunta provinciale ha approvato i criteri per l’anno 2011 per la concessione dei contributi per interventi di risparmio energetico e di produzione di energia da fonte rinnovabile. Con un successivo provvedimento verrà approvato il bando annuale con il quale verrà individuato il budget delle risorse che l’Agenzia provinciale per l’energia dovrà mettere a disposizione per questi interventi. La Giunta provinciale, con un altro provvedimento, ha approvato anche i criteri per la concessione di contributi per l’acquisto di veicoli a basso impatto ambientale e per la modifica dell’alimentazione con carburanti meno inquinanti.

Per quanto riguarda la concessione dei contributi per interventi di risparmio energetico e di produzione di energia da fonte rinnovabile è confermato il sistema introdotto, negli anni scorsi, che prevede due distinte procedure, quella cosiddetta “semplificata”, che riguarda interventi già realizzati con un limite massimo di spesa ammessa fino a 40.000 euro IVA inclusa, e quella cosiddetta “valutativa” che prevede la presentazione della domanda prima di iniziare l’intervento e che lo stesso abbia un valore di spesa superiore ai 40.000 euro. Sono previste alcune eccezioni come nel caso di investimenti significativi nel settore dell’energia (con spesa massima ammessa superiore ad un milione di euro). Per quanto riguarda gli edifici si ritiene che l’introduzione delle misure di incentivazione degli indici edilizi volti a favorire l’uso di tecniche di edilizia sostenibile, già stabiliti con altri provvedimenti, rappresentino un aiuto sufficiente alla costruzione e ristrutturazione di edifici ambientalmente ed energeticamente virtuosi. Saranno esclusi dai contributi anche gli interventi che rientrano nei benefici fiscali previsti da norme nazionali, cosiddetti 36% e 55%, vale a dire i collettori solari, le coibentazioni termiche e le pompe di calore. Saranno invece ammessi ai contributi i generatori di calore a condensazione ma solo per i beneficiari privati. Per le ONLUS questi limiti non valgono. In linea di massima si sono mantenute le disposizioni sulla non cumulabilità dei contributi con altre agevolazioni. Per quanto riguarda gli impianti fotovoltaici in rete si è deciso di incentivare solo quelli che presentano una potenza di picco non superiore a 3 kW, in analogia a quanto prevede la nuova normativa sul “Conto energia”. Gli enti pubblici e gli enti strumentali non possono beneficiare di contributi ad eccezione di quelli necessari per la predisposizione di piani, studi, diagnosi energetiche, interventi dimostrativi. Sono previste misure di coordinamento tra la disciplina incentivante del settore energia e analoghe forme di contribuzione attuate da altri settori dell’amministrazione provinciale come industria, turismo, artigianato e commercio, agricoltura. I possibili interventi rientranti nei Patti territoriali sono ammessi al contributo. Per questi soggetti l’ammissibilità delle domande è subordinata all’acquisizione della valutazione di coerenza da parte del soggetto responsabile di ciascun patto territoriale.
La Giunta provinciale, con un altro provvedimento, ha approvato anche i criteri per la concessione di contributi per l’acquisto di veicoli a basso impatto ambientale e per la modifica dell’alimentazione con carburanti meno inquinanti. In questo caso sono sostanzialmente confermati i criteri validi in precedenza. Sono infatti previsti contributi per l’acquisto di nuovi motoveicoli elettrici e di nuove biciclette a pedalata assistita, per la modifica dell’alimentazione degli autoveicoli (metano e gpl) e per l’acquisto di nuove unità di navigazione a basso impatto ambientale. Possono beneficiare del contributo, soggetti privati, imprese e enti pubblici.
All’individuazione dei criteri, fatta con il provvedimento adottato oggi, seguirà l’approvazione del “Bando annuale”, con cui verranno definiti gli aspetti organizzativi di dettaglio, come i termini di presentazione delle domande di contributo, la modulistica da utilizzare e ogni altro aspetto di natura procedurale. Verrà infine individuato il budget di risorse messo a disposizione dall’Agenzia provinciale per l’energia.
Per informazioni ci si può rivolgere all’Agenzia provinciale per l’Energia, via Gilli, 4, Trento, telefono: 0461.497300. (lr)