La Giunta regionale, su proposta dell’assessore della Difesa dell’Ambiente Giuliano Uras, ha approvato la delibera che fissa le direttive regionali in materia di inquinamento elettromagnetico.
Il documento è stato redatto al fine di fornire ai Comuni uno strumento per uniformare le attività di pianificazione e le istruttorie che riguardano il rilascio delle autorizzazioni per gli impianti di telefonia mobile e delle radio – telecomunicazioni, secondo le prerogative fornite alla Regione dalla legislazione nazionale e comunitaria in materia.
Le direttive sono state elaborate dal “Servizio tutela dell’atmosfera e del territorio” dell’Assessorato in attesa dell’approvazione della legge regionale, che disciplinerà in modo organico l’intera materia della tutela dall’esposizione ai campi elettromagnetici.
Nel documento sono fissati, in particolare, i criteri generali per l’identificazione dei siti preferenziali di installazione per gli impianti per l’emittenza radiotelevisiva e per gli impianti fissi per la telefonia mobile, nonché per l’individuazione, perimetrazione, costituzione e eventuali modifiche delle aree sensibili.
I principi generali, cui le direttive regionali intendono dare attuazione, sono la tutela della salute e la salvaguardia della popolazione esposta a emissioni elettromagnetiche, l’ordinato sviluppo, la corretta localizzazione e il risanamento degli impianti, in raccordo con la pianificazione territoriale, ambientale e urbanistica del territorio. Infine, le direttive intendono attuare la prevenzione e la riduzione dell’inquinamento ambientale dovuto alle emissioni elettromagnetiche degli impianti, al fine di assicurare la tutela dell’ambiente e del paesaggio.
“Il documento approvato – spiega l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente Giuliano Uras – rappresenta un fondamentale strumento di sostegno alle azioni di tutela ambientale e risanamento dell’ambiente, portate avanti dalla Giunta regionale, e costituisce un avanzato sistema di controllo dell’inquinamento elettromagnetico”.