Il governo spagnolo consegna il piano d'azione sulle rinnovabili senza tener conto delle richieste del settore e celando i risultati che le eco-energie hanno raggiunto sul territorio. L'APPA se ne domanda il motivo
(Rinnovabili.it) – La versione definitiva del PAN spagnolo, il piano d’azione nazionale richiesto dalla Commissione UE “certifica la mancanza di volontà della politica di raggiungere gli obiettivi di energia rinnovabile”. Questo quanto si legge nel comunicato stampa dell’ “APPA”:https://www.appa.es/, l’Associazione dei produttori di energia rinnovabile, in cui si sottolinea come tale Piano contenga alcuni tagli inspiegabili, sintomo del disinteresse nel soddisfare i requisiti stabiliti dall’Unione Europea.
Mentre si mantiene l’obiettivo del 22,7% dell’energia rinnovabile all’interno del consumo totale di energia al 2020 viene eliminato quanto finora registrato in merito agli impatti positivi che le eco-energie hanno fatto registrare sul territorio, annunciando la volontà di aumentare notevolmente l’impiego di gas naturale. Nel testo inoltre non viene menzionata la “proposta”:https://www.rinnovabili.it/appa-il-mini-eolico-ha-bisogno-di-regole-ad-hoc-801146 dell’APPA a sostegno del comparto eolico come ricordato dal presidente dell’Associazione José María González Vélez.
Il confronto tra quanto proposto dal settore rinnovabile e quanto redatto nel documento crea delusione e malcontento rivelando un disinteresse ormai palese da parte del governo nei confronti di quanti stanno investendo e si stanno impegnando nella diffusione delle energie pulite.
“Dovrei chiedere al Ministero dell’industria il motivo per cui questi argomenti a favore delle energie rinnovabili in un documento così importante per il settore sono scomparsi e vorrei anche sapere perché si è celata una rigorosa analisi delle emissioni evitate e delle importazioni di combustibili fossili che non si sono realizzate grazie alla produzione di energia rinnovabile”, ha concluso Vélez. “I numeri dimostrano che le energie rinnovabili sono un gran beneficio per l’economia spagnola, però esiste un gran interesse nel non farlo sapere”.