L’Anev ha dato formale mandato per intraprendere le azioni necessarie a difendere lo sviluppo delle energie rinnovabili in Sardegna, che contribuiscono alla salvaguardia ambientale. L’associazione e molti propri associati congiuntamente hanno ritenuto di ravvisare palesi elementi di illegittimità nei provvedimenti estemporanei emanati dalla regione retta dal presidente cappellacci, ravvisando gli estremi per l’impugnazione dei tre provvedimenti che di fatto bloccano ulteriormente gli investimenti imprenditoriali privati in quella regione. L’azione proposta a tutela degli interessi nazionali di carattere ambientale e dei propri associati si e’ resa indispensabile e pertanto l’Anev ha proceduto tempestivamente a far predisporre ai propri legali ogni atto necessario a scongiurare il pericolo di illegittimi provvedimenti che potrebbero ledere i diritti tutelati. Nel corso degli anni l’Anev ha sempre attivato ogni necessaria attività anche giudiziaria a tutela degli interessi diffusi e legittimamente tutelati, nonché per favorire nel settore delle rinnovabili il rispetto del diritto e l’esercizio della libera attività imprenditoriale che sembra essere stato dimenticato in quella regione.