La battaglie contro i parchi eolici si basano, quasi sempre, su obiezioni di ordine estetico. L’altezza e la struttura delle pale creerebbero un danno al paesaggio, deturpandolo anche quando si tratta di sei sole pale, come nel caso su cui si è espresso il Tar della Toscana. Il Tribunale amministrativo ha infatti bocciato il ricorso, con richiesta di sospensione presentata sia da “Italia Nostra” che dal “Comitato contro il parco eolico”. Si voleva lo stop al progetto di installazione di sei pale eoliche nella zona di Miemo (Montecatini-Val di Cecina).
“Si tratta di una decisione giusta e saggia. Ci sono associazioni come Italia Nostra e comitati vari che passano il loro tempo a fare guerre sante contro l’eolico, anzichè prendersela con i fautori del nucleare e delle centrali a carbone. – sottolinea il presidente di Legambiente Toscana, Piero Baronti – Anzichè occuparsi dei gravi problemi causati dall’inquinamento atmosferico che nuoce alla salute delle persone, questi signori snob se la prendono con l’energia del vento, l’eolico appunto, l’energia rinnovabile più pulita, più economica e che nel caso delle pale di Montecatini Val di Cecina fornirà energia elettrica per 16.000 famiglie. Gli impianti dell’energia eolica possono essere inseriti correttamente nell’ambiente senza stravolgere il paesaggio. Il progetto di Montecatini Val di Cecina è emblematico anche sotto questo aspetto”.
Come è successo in altri casi, Italia Nostra e il comitato, crediamo, faranno quasi sicuramente ricorso alla decisone del Tar.