Dal mese di luglio del prossimo anno, i fornitori di carburante dovranno comprendere una media del 4% di biocarburanti nelle loro vendite annuali.
(Rinnovabili.it) – L’annuncio arriva in questi giorni direttamente dal ministro irlandese dell’Energia Eamon Ryan: il governo ha approvato una legge che obbligherà i fornitori di carburanti ad introdurre una quota del 4% di biofuel nelle vendite annuali. Il vincolo entrerà in vigore ufficialmente a partire dal luglio del prossimo anno e la produzione dovrà rispettare i criteri di sostenibilità stabiliti dall’Unione Europea. “Non abbiamo nostre forniture di petrolio in Irlanda, ma siamo in grado di produrre biocarburanti”- ha dichiarato Ryan. “Ogni anno siamo costretti ad inviare più di 6 miliardi di euro all’estero per importare combustibili fossili. Questa cifra aumenterà ancora quando il petrolio incomincerà a scarseggiare”.
“La crisi petrolifera degli anni ’70 ci ha dimostrato quanto siamo vulnerabili quando ci affidiamo ad un rifornimento esterno per far funzionare il nostro sistema dei trasporti e riscaldare le nostre case”.
“Abbiamo bisogno di un’alternativa ai combustibili fossili, al fine di ottenere un approvvigionamento energetico sicuro anche in futuro. I biocarburanti – prosegue – sono in grado di fornire una parte della risposta e quest’obbligo responsabilizzerà i fornitori di carburante a muoversi verso un sistema a basso tenore di carbonio”. Il ministro ha anche rassicurato l’opinione pubblica che la norma non costringerà a modificare i propri veicoli in alcun modo, ma che l’obbligo dei biocarburanti sarà gestito dalla National Oil Reserves Agency (NORA) e le società di fornitura di combustibile dovranno sostenere tutti i costi.