La firma di un nuovo accordo, consentirà alle Province di elaborare un bilancio delle fonti di gas serra presenti nel territorio, divenendo protagoniste nel mercato dei crediti di emissione, intervenendo su settori come l'energia, i trasporti e la valorizzazione del patrimonio naturale
Il prossimo mercoledì 23 gennaio verrà siglato un innovativo Protocollo d’intesa tra Upi, Unione Province d’Italia e Rina, società operativa del Registro Italiano Navale. Come spiega lo stesso Upi si tratta di un modello contro la Co2 che non ha eguali al mondo: consentirà alle Amministrazioni Provinciali, infatti, di elaborare un bilancio delle fonti di gas serra presenti nel territorio e produrre strumenti per agire strategicamente a livello normativo e amministrativo per la loro riduzione. Le province italiane, riducendo le emissioni, potranno entrare da protagoniste nel panorama degli obiettivi stabiliti dal Protocollo di Kyoto, generando crediti grazie alle azioni eco-compatibili, scambiandoli sui mercati internazionali e mettendo a disposizione del sistema paese ingenti risorse. Annunciata come una svolta storica, l’accordo sarà firmato mercoledì a Roma, alle ore 12.00, presso la sede dell’Unione delle province italiane. Parteciperanno alla conferenza stampa Massimo Rossi, Vice Presidente dell’Unione Province d’Italia e Domenico Andreis, Direttore Divisione Certificazione e Servizi Rina. (fonte Androkronos)