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Ambiente 2009: 12 mesi su clima ed energia

Si appena aperto il nuovo anno e sul fronte ambientale il “calendario 2009”:https://www.rinnovabili.it/calendario-ambientale-per-il-2009 è già pronto ad ospitare grandi appuntamenti incentrati su cambiamenti climatici, biodiversità e green economy e sostenibilità energetica. A partire dall’incontro dedicato alla mobilità sostenibile, che si terrà tra due giorni in Giappone, inizia il conto alla rovescia per il tanto atteso Vertice Onu di Copenhagen che si terrà dal 7 al 18 dicembre ed in cui ci si aspetta (ma senza troppa convinzione purtroppo) che nasca l’accordo mondiale di riduzione dei gas serra che sostituirà il protocollo di Kyoto, alla scadenza del 2012.
Sono le stesse parole del presidente di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza, a rimarcare le principali date su temi ambientali di quest’anno. “Il filo conduttore negli appuntamenti del 2009 saranno i temi del clima e dell´energia, in relazione con la recessione economica. La novità di quest´anno sarà il fatto che diventeranno appuntamenti ambientali anche quelli di carattere economico, come già avvenuto non solo nel caso del pacchetto dell´Unione Europea del 20-20-20, ma anche con il documento dell´Europa sulla crisi economico finanziaria, che menziona interventi di mitigazione o adattamento ai cambiamenti climatici come opportunità per creare nuovi posti di lavoro”.
Tra gli appuntamenti segnalati da Cogliati Dezza non solo il G8 sull’ambiente il 17-19 aprile a Siracusa, ma anche “il G8 della Maddalena a luglio, che dovrà sicuramente prendere in esame questi temi. Anche nel G20, la questione economico finanziaria non potrà non toccare la questione clima ed energia”. E ancora “il Social Forum di fine gennaio che si terrà a Belem, in Brasile. Le questioni ambientali sono affrontate sempre, a livello di sviluppo locale, ma quest’anno è prevista una apposta sezione centrale sul cambiamento climatico. Si tratta di un segnale – conclude il presidente di Legambiente – che certo non cambierà la direzione di marcia del mondo, come con il G8 o la Conferenza Onu di Copenaghen, ma è molto significativo”.

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