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Ambienta SGR acquisisce il 30% di SPIG per 30 milioni di euro

Ambienta Sgr annuncia il perfezionamento dell’accordo con la famiglia Mosiewicz per l’investimento del fondo Ambienta I, il più grande fondo di private equity europeo specializzato in investimenti nel settore ambientale, in Spig SpA, società attiva nel settore dei sistemi di raffreddamento industriale con sede ad Arona.

L’investimento sarà realizzato attraverso l’acquisizione di una partecipazione di minoranza per € 30 milioni, e porterà Ambienta a detenere il 30% dei diritti di voto di Spig. La famiglia Mosiewicz, che detiene il restante 70%, continuerà a guidare la Società, con Ferdy Mosiewicz nel ruolo di Amministratore Delegato e Jerzy Mosiewicz in qualità di Presidente.

Spig, capofila del Gruppo omonimo, è nata nel 1936 su iniziativa dei nonni degli attuali soci Mosiewicz, l’ingegner Fernando Bonati e la moglie Agar Sorbatti (una delle prime donne ingegnere in Italia), e ad oggi lavorano in azienda alcuni membri della quarta generazione della famiglia Mosiewicz. La Società è attiva in Italia e all’estero nel settore del raffreddamento industriale e in particolare nella produzione di torri di raffreddamento ad acqua, condensatori ad aria, sistemi di raffreddamento ad aria e dei relativi componenti e servizi.

Negli ultimi quattro anni Spig ha registrato una crescita continua, incrementando il valore della produzione dai € 26 milioni del 2005 ai € 104 milioni registrati nel 2009. I mercati internazionali rappresentano l’80% dei ricavi del Gruppo, presente in Europa, Turchia, Stati Uniti, Medio Oriente, America Latina, Africa, India, Corea e Russia. “Questa operazione si inserisce nel percorso di crescita intrapreso dai nostri nonni più di 70 anni fa” dichiara Jerzy Mosiewicz, Presidente di Spig. “Ambienta ci permetterà di consolidare ulteriormente il Gruppo in vista delle sfide future, pur mantenendo il legame con la famiglia, che per noi rappresenta un patrimonio importante anche in termini di know how”.
“La strategia di crescita di Spig” – aggiunge l’AD Ferdy Mosiewicz – “si fonda su due direttrici complementari: da un lato l’espansione internazionale, con un focus sui paesi emergenti, e dall’altro la penetrazione del mercato dei condensatori, percorsi già avviati negli ultimi anni e dove ci aspettiamo una decisa accelerazione, grazie alle risorse di cui Spig si è recentemente dotata. Siamo certi che l’alleanza con Ambienta ci permetterà di aumentare le potenzialità del Gruppo nei prossimi anni e di posizionarci tra i principali player a livello globale nei sistemi di raffreddamento”.

Ambienta I accompagnerà la Società nel suo futuro percorso di sviluppo, supportando la razionalizzazione della struttura organizzativa e il rafforzamento della compagine azionaria. Ambienta assumerà il ruolo di socio “operativo”, partecipando sia al Consiglio di Amministrazione, sia al Comitato di Gestione della Società.

“La legislazione ambientale impone oggi l’adozione di tecnologie in grado di ottimizzare l’utilizzo della risorsa acqua” spiega Guido Rivolta, Partner di Ambienta SGR. “Storicamente i grandi complessi industriali, che necessitano di capacità di raffreddamento, sorgevano sulle coste oppure vicino a fiumi e laghi ed utilizzavano come unica risorsa l’acqua naturale. Oggi, in qualunque parte del mondo, le legislazioni limitano il prelievo di acqua dall’ambiente circostante e impongono l’uso di tecnologie di raffreddamento con impatto ambientale ridotto. Questa tendenza ha dato una notevole spinta al mercato dei sistemi di raffreddamento industriale, che ad oggi ha assunto dimensioni stimabili in oltre € 2 miliardi l’anno, di cui circa l’80% provenienti dalle nuove economie. Nonostante la congiuntura economica, Spig è riuscita a quadruplicare il fatturato in soli quattro anni. Questo risultato conferma, ancora una volta, che le strategie d’investimento di Ambienta sono indirizzate a settori altamente attrattivi e con un elevato potenziale di crescita. I prodotti Spig, infatti, contribuiscono non solo alla corretta gestione delle risorse idriche ma anche alla riduzione dell’inquinamento e all’efficienza energetica”.

L’operazione è stata seguita dallo studio legale Labruna Mazziotti Segni, KPMG e CBA Studio Legale e Tributario, in qualità di consulenti buy-side. La famiglia Mosiewicz è stata invece assistita dallo studio legale Marena Castorino D’Angelo & Fagotto,dallo Studio Santagostino e da Credit Suisse come advisor finanziario.

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