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AlertMe, apparecchi in stand-by? In fumo 4 mln di sterline e tonnellate di CO2

(Rinnovabili.it) – Le piccole imprese sprecheranno circa 40 milioni di sterline rilasciando in atmosfera qualora lasciassero accesi computer, stampanti e fotocopiatrici durante il periodo delle festività.
Una ricerca condotta dagli specialisti in gestione energetica della *AlertMe* ha monitorato per due settimane un ufficio in cui lavorano 50 persone calcolando che lasciando un solo monitor e un desktop in stand-by per i 10 giorni delle vacanze di Natale si rilevano emissioni di CO2 pari a 4 chilogrammi, quantitativo 200 volte superiore all’utilizzo di 100 lucine di Natale.
E’ stato calcolato inoltre che lasciando acceso un solo pc e un monitor di computer in ognuno degli uffici presenti nei 2,1 milioni di piccole imprese sul territorio britannico, molti dei quali interromperanno le attività nel periodo delle festività, potrebbe causare il rilascio immediato in atmosfera di 8.973 tonnellate di CO2. La società al termine dell’indagine ha anche rilevato che, qualora almeno 10 persone non spegnessero i computer durante la pausa natalizia e non disattivassero stampanti e fotocopiatrici le emissioni calcolate per ufficio ammonterebbero a 331 kg di CO2, arrivando a 695mila tonnellate in tutto il Regno Unito.
Dito puntato contro le stampanti laser, ritenute le peggiori inquinatrici perché, secondo le stime di AlertMe, riescono a produrre fino a 27 chili di CO2 in soli 10 giorni di stand-by al contrario degli altri dispositivi come fotocopiatrici, stampanti e pc che ne emettono nello stesso periodo solamente 4 kg.
“I consumatori stanno iniziando a prendere misure per controllare il modo in cui consumano energia in casa, e chiediamo loro di fare lo stesso sul posto di lavoro”, ha affermato AlertMe in una dichiarazione. “È tutto troppo facile lasciare la postazione di lavoro in standby senza pensare che questo avrà un impatto ancora maggiore se si starà lontani dall’ufficio per tutti e 10 i giorni di vacanza”.

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