Rinnovabili

Albatech – Hyundai Heavy Industries: un futuro in comune

Dopo una fase di grandi investimenti durante gli anni ‘80 e nei primi anni ‘90, in cui si sono realizzati diversi grandi impianti, il mercato italiano del fotovoltaico ha vissuto una forte contrazione, in spiccata controtendenza con il resto del mondo e soprattutto con le realtà europee come la Germania e la Spagna. La causa di tale ridimensionamento si può ricercare in gran parte nel ridotto interesse da parte della politica italiana nei confronti delle fonti rinnovabili e dello sviluppo sostenibile e dall’assenza di adeguati meccanismi di incentivazione. Tuttavia le grandi difficoltà che ne hanno rallentato lo sviluppo stanno poco alla volta venendo meno: da quando, all’inizio del 2007, la legge sul “Nuovo Conto Energia” ha migliorato le condizioni quadro per il settore fotovoltaico, il volume del mercato ha iniziato a registrare una notevole crescita. Il grande sviluppo, previsto per il settore italiano, ha spinto la Hyundai Heavy Industries (HHI), una delle aziende leader a livello mondiale nel settore delle costruzioni navali e dal 2005 produttrice di moduli fotovoltaici, a guardare con interesse anche il BelPaese. Ora un altro passo avanti. La multinazionale coreana ha avviato un progetto commerciale con Albatech, la società di MetaSystem Group specializzata nella progettazione, realizzazione e gestione di impianti fotovoltaici connessi alla rete elettrica. L’accordo, firmato ufficialmente venerdì 3 ottobre, alla presenza dell’azionista della MediaSystem Group, Germano Fanelli, e di Young S. Shin, Senior Vice President di HHI, nel corso del Salone internazionale delle tecnologie fotovoltaiche per il Mediterraneo. La partnership prevede un contratto per la fornitura di moduli fotovoltaici monocristallini e policristallini Hyundai del valore di oltre 21 milioni di euro, che verranno distribuiti in Italia attraverso la rete commerciale di Albatech. Un ingresso sul mercato nazionale segnato, dunque, da grandi volumi e che con soddisfazione è stato commentato da Young S. Shin, Senior Vice President di HHI: “L’accordo con Albatech rappresenta un passo importante nella nostra strategia di crescita, soprattutto nell’ottica di un ampliamento della nostra presenza in Europa e in particolare in Italia. L’esperienza di Albatech e l’affidabilità derivante dall’appartenenza a un Gruppo operante a livello internazionale con una solida capacità industriale e finanziaria, quale è MetaSystem Group, sono state alla base della nostra scelta e siamo orgogliosi di essere partner di un’azienda che ha le giuste competenze per valorizzare appieno i nostri prodotti e le loro elevate performance”. Dal canto suo Albatech può contare su una presenza capillare in tutto il territorio nazionale sul quale integrerà i moduli fotovoltaici Hyundai HIS di tipo multicristallino e monocristallino di ultima generazione: disponibili in nove taglie di potenza per ciascun tipo nella gamma da 182 a 206 Wp (policristallino) e da 194 a 218 Wp (monocristallino), i moduli sono composti da 54 celle da 6 pollici ad elevata efficienza e qualità. Questi prodotti sono garantiti per 10 e 25 anni per il mantenimento, rispettivamente del 90% e dell’80% della loro potenza nominale, e sono coperti da una garanzia di 3 anni a fronte di eventuali difetti di fabbricazione. La società coreana, che opera in regime di qualità ISO 9001:2000 e ISO 14001:2004, ha ottenuto le certificazioni internazionali IEC 61215 e IEC 61730 necessarie per la vendita di moduli fotovoltaici sul mercato europeo. A commento dell’operazione, Raffaele Salutari, Direttore Commerciale di Albatech srl, ha aggiunto: “Siamo molto soddisfatti di poter includere nella nostra offerta un brand prestigioso sinonimo di innovazione, competitività ed eccellenza come Hyundai Heavy Industries. Questo accordo di lunga durata ci consentirà di confermare i nostri obiettivi di crescita a due cifre e di incrementare la nostra attività non solo a livello nazionale ma anche internazionale. La partnership con HHI ci permetterà inoltre di rafforzare ed estendere la consolidata e importante rete di relazioni internazionali sviluppate dal nostro Gruppo”. Il primo risultato di questo accordo è già in essere e prevede la realizzazione di un impianto da 178 kWp a Bologna, da ultimare entro la fine del mese.

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