Rinnovabili

Al via una nuova era della mobilità in Piemonte

Dare avvio a una nuova era della mobilità in Piemonte e in Europa, attraverso attività di ricerca comune fra gli Stati membri.

E’ stato pubblicato sul sito della Regione (https://www.regione.piemonte.it/industria/leggi/asse1_mis_ri1.htm) il bando sulla agevolazioni a sostegno di progetti transazionali di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nell’ambito dell’elettromobilità.
Si tratta di un settore su cui l’Europa sta investendo molto, per mettere in campo e rafforzare un nuovo sistema di cooperazione tra gli Stati con l’obiettivo di intensificare le politiche di ricerca e sviluppo sui veicoli elettrici, nell’ottica della sostenibilità ambientale e di un deciso abbattimento delle emissioni da Co2

Destinatarie del bando sono le pmi, le grandi imprese e i centri di ricerca piemontesi che dovranno creare un consorzio, con partner da scegliere tra gli Stati Membri che partecipano a “Electromobility”, che sono Francia, Germania, Austria, Olanda, Svezia, Norvegia, Danimarca, Finlandia, Polonia, Turchia, Regione Fiandre (Belgio), Andalusia (Spagna).

“Electromobility” è la rete composta da questi 13 paesi che si è data l’obiettivo di diffondere ad ampio raggio il settore dell’elettromobilità in Europa entro il 2025.

La quota del progetto transnazionale di ricerca realizzata dall’impresa piemontese non potrà essere inferiore al 20 per cento. I consorzi saranno chiamati a presentare un progetto di ricerca industriale o di sviluppo sperimentale, riferibili al settore dell’elettromobilità, con particolare riferimento allo sviluppo dell’elettricità sui veicoli, ai motori ibridi, ai motori a idrogeno, nonché alle infrastrutture, alle politiche e ai progetti economici per il potenziamento e la diffusione dei nuovo sistemi di trasporto..
La sfida sarà quella di conciliare in modo ottimale stabilità, risparmio energetico, sicurezza e durata dei nuovi veicoli elettrici.

La dotazione finanziaria del bando è di 1 milione di euro, a valere sul ‘Programma 2006/2010 per le attività produttive ‘ basato sulla legge regionale N. 34/2004 “Interventi per lo sviluppo delle attività produttive”

La dimensione minima del progetto in termini di spese ammissibile non può essere inferiore a 500 mila euro. La componente regionale di progetto realizzata da imprese piemontesi deve essere di importo non inferiore a euro 150.000 delle spese ammissibili. Nessuna impresa dello Stato membro che concede l’aiuto può sostenere da sola più del 70% dei costi ammissibili del progetto transnazionale di ricerca

Le domande di ammissione all’agevolazione devono essere redatte in lingua inglese utilizzando esclusivamente la modulistica disponibile sul sito internet della rete https://www.transport-era.net/electromobility.html.
Dovranno essere presentate esclusivamente dal coordinatore del progetto entro il 31 marzo 2011 sul sistema centrale EPSS (Electronic Proposal Submission System) al seguente indirizzo www.transport-era.net/electromobility.html

e in Europa, attraverso attività di ricerca comune fra gli Stati membri.

E’ stato pubblicato sul sito della Regione (link: https://www.regione.piemonte.it/industria/leggi/asse1_mis_ri1.htm) il bando sulla agevolazioni a sostegno di progetti transazionali di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nell’ambito dell’elettromobilità.
Si tratta di un settore su cui l’Europa sta investendo molto, per mettere in campo e rafforzare un nuovo sistema di cooperazione tra gli Stati con l’obiettivo di intensificare le politiche di ricerca e sviluppo sui veicoli elettrici, nell’ottica della sostenibilità ambientale e di un deciso abbattimento delle emissioni da Co2

Destinatarie del bando sono le pmi, le grandi imprese e i centri di ricerca piemontesi che dovranno creare un consorzio, con partner da scegliere tra gli Stati Membri che partecipano a “Electromobility”, che sono Francia, Germania, Austria, Olanda, Svezia, Norvegia, Danimarca, Finlandia, Polonia, Turchia, Regione Fiandre (Belgio), Andalusia (Spagna).

“Electromobility” è la rete composta da questi 13 paesi che si è data l’obiettivo di diffondere ad ampio raggio il settore dell’elettromobilità in Europa entro il 2025.

La quota del progetto transnazionale di ricerca realizzata dall’impresa piemontese non potrà essere inferiore al 20 per cento. I consorzi saranno chiamati a presentare un progetto di ricerca industriale o di sviluppo sperimentale, riferibili al settore dell’elettromobilità, con particolare riferimento allo sviluppo dell’elettricità sui veicoli, ai motori ibridi, ai motori a idrogeno, nonché alle infrastrutture, alle politiche e ai progetti economici per il potenziamento e la diffusione dei nuovo sistemi di trasporto..
La sfida sarà quella di conciliare in modo ottimale stabilità, risparmio energetico, sicurezza e durata dei nuovi veicoli elettrici.

La dotazione finanziaria del bando è di 1 milione di euro, a valere sul ‘Programma 2006/2010 per le attività produttive ‘ basato sulla legge regionale N. 34/2004 “Interventi per lo sviluppo delle attività produttive”

La dimensione minima del progetto in termini di spese ammissibile non può essere inferiore a 500 mila euro. La componente regionale di progetto realizzata da imprese piemontesi deve essere di importo non inferiore a euro 150.000 delle spese ammissibili. Nessuna impresa dello Stato membro che concede l’aiuto può sostenere da sola più del 70% dei costi ammissibili del progetto transnazionale di ricerca

Le domande di ammissione all’agevolazione devono essere redatte in lingua inglese utilizzando esclusivamente la modulistica disponibile sul sito internet della rete https://www.transport-era.net/electromobility.html.
Dovranno essere presentate esclusivamente dal coordinatore del progetto entro il 31 marzo 2011 sul sistema centrale EPSS (Electronic Proposal Submission System) al seguente indirizzo www.transport-era.net/electromobility.html

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