Sono partite le gare d'appalto per il reattore nucleare sperimentale "Iter". Un nutrito numero di paesi partecipa al progetto che avrà la sua fase sperimentale nel centro CEA nel sud della Francia
Anche agenzie nazionali degli altri partner stanno per lanciare le gare d’appalto per la fase di realizzazione del sito e degli impianti stessi. La Francia nell’ambito dell’energia nucleare civile ha un’esperienza di oltre 50 anni, fin dai reattori a gas-grafite a uranio naturale, sino ad oggi con i reattori di terza generazione EPR e i reattori ad acqua pressurizzata. Questa è la ragione preponderante per cui la Francia è stata scelta per sperimentare al CEA (Centro per l’Energia Atomica) di Cadarache, nel sud del paese, il progetto ITER che consiste nella progettazione e realizzazione di un reattore a fusione nucleare sperimentale, che utilizzerà isotopi di idrogeno. La scelta è stata fatta nel 2005 dai partner internazionali del progetto ITER (India, Corea del Sud, Cina, Russia, Giappone, Unione Europea e Stati Uniti). Tra 10 anni dovrebbe essere realizzata la costruzione del progetto e poi occorreranno ancora 20 anni di test scientifici perché la fusione possa costituire in sicurezza, e con un alto grado di affidabilità, una fonte di energia utilizzabile.