Al momento queste due nazioni stanno inceppando il processo che dovrebbe portare ad un accordo globale sul clima. Entrambe però, nel 2012, cambieranno il loro leader e si potranno delineare nuovi scenari
Rispetto al problema dei cambiamenti climatici Australia e Usa si stanno comportando un pò come la famosa coppia di banditi Bonnie e Clyde. Questa la pesante accusa rivolta da Al Gore alle due nazioni colpevoli di inceppare le trattative per un accordo a livello planetario che riduca le emissioni nocive. L’ex vicepresidente Usa, intervenuto ieri a Sydney al Global Business Forum, ha sottolineato poi l’importanza delle eventuali nuove prese di posizione del governo australiano: “Se l’Australia cambia rotta su Kyoto e si impegna entrando nel trattato, sarebbe impossibile per gli Usa resistere alla pressione. Questo è un momento in cui l’Australia può spostare l’equilibrio”. Entrambi i paesi, ha poi osservato Al Gore, nel 2012, proprio quando è prevista la sostituzione dell’accordo di Kyoto, avranno nuovi leader. Questo, ha affermato “può aiutare ad ottenere impegni cruciali da parte di economie di rapida crescita come Cina e India”. Il discorso si è concluso poi con la proposta di abolire le imposte sulle aziende e i redditi, sostituendole con quelle su emissioni di CO2 e inquinamento che darebbero un nuovo slancio all’occupazione riducendo gli impatti dannosi dell’uomo sull’ambiente. (fonte Ansa)