L'operatore telefonico Orange ha annunciato oggi il lancio di un prototipo di caricabatteria che sarà alimentato con l'energia prodotta dal movimento del corpo
Sfruttare l’energia di sprigionata durante un festival musicale per ricaricare il proprio cellulare: è più o meno l’idea che sta dietro al progetto presentato oggi da Orange. La compagnia di telefonia mobile in collaborazione con GotWind, società specializzata in energia rinnovabile, produrrà un prototipo di caricabatterie alimentato dall’energia cinetica da sperimentare allo storico festival di Glastonbury. Il dispositivo prevede un sistema di pesi e magneti che genera corrente elettrica con il movimento del corpo. Dalle dimensioni e peso ridotti il caricabatterie si lega al braccio come una normale custodia per mp3, immagazzinando l’energia generata in una batteria interna. “Volevamo creare un prodotto divertente, simpatico e interattivo che incoraggerà gli utenti a farsi una risata, mentre il telefono si ricarica e allo stesso tempo sperimenterà un prototipo”, ha detto Hattie Magee, responsabile partnership di Orange UK. Ma la società non sembra nuova a trovate che coniughino energia rinnovabile a tecnologia. Soltanto alcuni giorni fa aveva presentato “rechargepod”, una stazione per ricaricare apparecchi elettrici portatili, funzionante grazie ad una pala eolica e moduli fotovoltaici, montati sulla superficie. Anche in questo caso la presentazione ufficiale è in programma per il Festival di Glastonbury che prenderà il via venerdì 27 a Somerset, in Gran Bretagna.
