In concomitanza con la celebrazione della Giornata Mondiale dell'Ambiente, l'UNEP rende noto il suo rapporto su una migliore gestione degli habitat forestali.
(Rinnovabili.it) – Tutto il mondo ieri ha celebrato la Giornata Mondiale dell’Ambiente, dedicata in questa edizione alla salvaguardia delle foreste. L’occasione ha fatto da sfondo all’ultimo Rapporto UNEP dedicato alla tutela dei polmoni verdi della terra e rivela come, incrementando i finanziamenti a favore della conservazione degli habitat forestali, si avrebbero indietro enormi i benefici sociali ed economici. E’ stato infatti calcolato che investendo solo lo 0,034% in più del PIL mondiale, circa 40 miliardi di dollari l’anno, si dimezzerebbe il tasso di deforestazione globale entro il 2030. Risultati ottenibili incrementando i tassi di piantagione di alberi di circa il 140% entro il 2050, favorendo allo stesso tempo la creazione di nuovi posti di lavoro, oltre a svolgere un ruolo fondamentale nella lotta ai cambiamenti climatici. Implementando infatti corrette politiche forestali, in una nuova visione politica ed economica, si otterrebbe la rimozione di un ulteriore 28% di carbonio dall’atmosfera. “La Green Economy ha individuato nelle foreste uno dei dieci settori centrali capace di promuovere un economia a basse emissioni di carbonio, un uso efficiente delle risorse, creando posti di lavoro, se sostenute da investimenti e lungimiranti politiche”, ha dichiarato Achim Steiner, Sotto Segretario Generale ONU e Direttore esecutivo UNEP, che ha poi aggiunto “Ci sono già molti segnali incoraggianti, la perdita annua netta di foreste, dal 1990 è scesa da circa otto milioni a circa cinque milioni di ettari e in alcune regioni come Asia, Caraibi ed Europa la superficie forestale è in realtà aumentata rispetto ai 20 anni precedenti”. Secondo la relazione infatti, grazie alla promozione agroforestale, si è passati da 3,6 milioni di ettari di foreste nel 1990 a poco meno di 5 milioni nel 2010. Segnale che i governi stanno utilizzando una politica nazionale lungimirante, grazie all’impiego di un Economia degli ecosistemi e della biodiversità (TEEB) e di sistemi di certificazione. Un eccellente esempio è dato proprio dall’India, paese ospitante il World Environmet Day, che ha recentemente approvato un’iniziativa nazionale per aumentare la copertura forestale di 5 milioni di ettari, incrementando i redditi di circa 3 milioni di famiglie. Secondo il rapporto UNEP, nell’intento di mobilitare investimenti pubblici e privati, occorre puntare su un sistema di pagamento per i servizi ecosistemici (PES) e sulla riduzione delle emissioni da deforestazione e degrado forestale (REDD+).