Il nostro Paese si rivela in testa alla classifica europea per tasso di motorizzazione, primato che porta con se diversi lati negativi e primo fra tutti il conseguente tasso di inquinamento
L’Italia è detentrice di un primato di cui c’è poco da vantarsi. Secondo i dati rilasciati dall’Osservatorio sulla mobilità sostenibile dell’Associazione italiana ricostruttori pneumatici (Airp) il Belpaese è primo in Europa per densità automobilistica con una media nazionale di 60 autoveicoli ogni 100 abitanti per ciò che riguarda il 2007. Nella classifica stilata dall’Osservatorio, a livello regionale il primo posto va al Lazio con 69 auto ogni 100 persone, seguito da Umbria (67) e, a pari merito, Piemonte e Valle d’Aosta (64). Ultima la Liguria, con “solo” 52 macchine ogni 100 cittadini. Come si legge in nota dell’Airp, il primato europeo dell’Italia si associa inevitabilmente a diversi aspetti negativi legati al traffico e alla resa stradale, andando ad incidere marcatamente sul tasso di inquinamento. Secondo l’Associazione un tale tasso di motorizzazione comporta la necessità di “incentivare comportamenti e consumi virtuosi in termini ambientali, come l’uso dei gas piuttosto che benzina e gasolio o il sistematico controllo dei pneumatici per ridurre i consumi e le emissioni di anidride carbonica”.