Il portale sull’agriturismo più visitato in Italia, www.agriturismo.it, ha condotto un sondaggio per capire il valore che gli operatori degli agriturismo attribuiscono al rapporto tra turismo e natura e quali strategie adottano affinché tale rapporto sia all’insegna dell’armonia e del rispetto.
Ne è emerso che il 99,3% dei gestori di agriturismo intervistati ha compiuto scelte eco- sostenibili, adottando una o più misure per ridurre il proprio impatto ambientale. Si scopre così che gli operatori sono sempre più sensibili al tema e stanno sviluppando un’offerta sempre più mirata e precisa.
Gli accorgimenti presi sono i più vari. Si va dall’utilizzo di elettrodomestici di classe A o superiore (77,9%), dal riciclo di scarti di produzione agricola (44,8%) all’adozione di fosse biologiche di nuova generazione (40,5%).
Il 26,7% degli agriturismo utilizza pannelli solari, e il 23,9% riduce ulteriormente l’impatto del riscaldamento installando caldaie a condensazione. Proprio il fotovoltaico è destinato a crescere moltissimo per il futuro: ben il 68% degli intervistati ha infatti confermato l’intenzione di adottare pannelli fotovoltaici per la propria struttura.
La richiesta viene dai viaggiatori stessi, sempre più sensibili alle problematiche ambientali. Secondo una precedente indagine condotta di recente da agriturismo.it su oltre 2.000 turisti utenti del sito, il 65,6% dichiara di essere sostanzialmente disposto a spendere di più per un soggiorno eco-responsabile, in quanto la vacanza in agriturismo non è affatto “una forma di vacanza come un’altra”.
Il vantaggio di queste scelte green è anche una significativa riduzione delle spese, che calano fino al 25% per ben il 75,7% dei gestori di agriturismo intervistati.
Inoltre, il 44,3% ha dichiarato di avere notato un aumento significativo della soddisfazione dei propri clienti grazie alla maggiore eco-sostenibilità. Dal sondaggio, inoltre, emerge che gli operatori hanno intrapreso un percorso all’insegna dell’eco-sostenibilità pur senza beneficiare di fondi specifici: il 73,7% degli intervistati ha dichiarato, infatti, di non avere avuto accesso a finanziamenti erogati da stato, regioni o altri enti.
*Le regioni con gli agriturismi più “eco”*
Considerando le misure di eco-sostenibilità a maggiore impatto, agriturismo.it ha anche stilato una classifica su base regionale. Friuli al top per l’adozione di impianti fotovoltaici; il geotermico è più diffuso in Trentino, mentre due regioni del centro si distinguono per l’attenzione al trattamento delle acque: nel Lazio più diffusa la presenza di piscine bio nella struttura, in Umbria il maggiore utilizzo di impianti di fito depurazione per smaltire le acque nere.
“Sono sempre più numerosi gli operatori del settore turistico che puntano sull’ecologia. Le energie rinnovabili e gli edifici a basso impatto energetico si stanno progressivamente diffondendo con successo, come dimostra il nostro sondaggio” spiega Veronica Mariani, Amministratore Delegato di Premiaweb, la società editoriale online che ha creato www.agriturismo.it “L’attività ricettiva presenta caratteristiche di forte impatto ambientale dovute agli elevati consumi di energia. È quanto mai indispensabile che l’industria dell’ospitalità diventi responsabile e si indirizzi verso scelte e comportamenti eco-compatibili”.