(Rinnovabili.it) – Impiegare dei polimeri per nutrire le piante. La tecnica che potrebbe rivoluzionare l’agricoltura mondiale viene dall’Israel’s Exotech Solutions Bio dove un gruppo di ricercatori è riuscito a creare in maniera naturale dei polimeri ultra assorbenti (SAP) che potrebbero aiutare le piante a crescere in un situazioni dove l’acqua non è facilmente reperibile o altrettanto validamente essere impiegati in ambito medico per risolvere molti dei problemi legati all’obesità senza ricorrere alla chirurgia.
Mentre la maggior parte dei prodotti ‘cattura-acqua’ realizzati fino ad oggi sono sottoprodotti acrilici del petrolio, i SAP derivano interamente da materiali naturali e chimici ad alto potere assorbente.
Nel dettaglio quando bagnati questi polimeri si gonfiano e formano un gel in grado d’intrappolare a lungo il fluido.
Gli scienziati del Volcani Institute di Israele hanno testato i nuovi polimeri realizzato dei serbatoi sotterranei che hanno alimentato diverse piante. Rilasciando periodicamente solo l’acqua necessaria allo sviluppo del vegetale senza sprechi hanno garantito una crescita ottimale risparmiando circa l’80% dell’acqua normalmente impiegata per l’irrigazione.
I SAP, degradabili in ammoniaca, risultano anche un ottimo fertilizzante e potrebbero quindi contribuire, una volta esaurito il loro potenziale assorbente, a ridurre l’utilizzo di concimi chimici. Per tutte queste ragioni la Exotech sta cercando di creare una pillola a base di SAP per combattere l’obesità: in grado di espandersi all’interno dello stomaco i polimeri donerebbero una prolungata sensazione di sazietà contribuendo al dimagrimento senza danneggiare l’organismo.