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Aeeg: su vendita al dettaglio d’energia green nuovi strumenti di controllo

(Rinnovabili.it) – Le politiche di promozione delle fonti rinnovabili e il crescente interesse da parte dei cittadini alla salvaguardia ambientale sta reindirizzando le offerte del mercato dell’energia elettrica verso un mix di risorse più sostenibili. Ecco allora che per i clienti finali accanto ai contratti tradizionali iniziano a comparire proposte green, ovvero offerte di energia accompagnate da forme di valorizzazione di strumenti di sostenibilità quali, ad esempio, azioni di riforestazione a compensazione di emissioni di biossido di carbonio. Contestualmente l’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas ha deciso di mettere a disposizione degli interessati “un nuovo documento”:https://www.autorita.energia.it/allegati/docs/dc/11/021-11dco.pdf recante le proposte finali e lo schema di delibera del provvedimento che disciplinerà tali contratti e raccogliere così i pareri sui i nuovi strumenti di controllo da adottare. Strumenti ritenuti dall’Authority di assoluta necessità visto il crescente interesse associato alle predette offerte. Al fine di salvaguardare la trasparenza e la concorrenza del mercato e, al tempo stesso, tutelare il consumatore, l’Aeeg ritiene opportuno:
* definire strumenti per il controllo dei contratti di vendita di energia rinnovabile per garantire che il medesimo kWh prodotto da fonti rinnovabili non venga incluso in più contratti di vendita. A tal fine, occorre implementare un sistema che permetta di individuare, al minor costo possibile, i requisiti minimi che ciascun contratto deve avere al fine di poter essere catalogato tra i contratti di vendita di energia rinnovabile;
* definire strumenti per la promozione della trasparenza, evitando di ridurre le possibilità di differenziazione delle offerte e promuovendo i prodotti commerciali che rispondano alle esigenze e alle sensibilità dei diversi clienti finali. Si ritiene altresì opportuno evidenziare che l’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili in Italia è oggetto di incentivazione e che ciascun cliente finale già contribuisce all’incentivazione di queste fonti.

I soggetti interessati sono invitati a far pervenire alla Direzione Mercati dell’Autorità, per iscritto, le loro osservazioni e le loro proposte entro il 1° luglio 2011.

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