Rinnovabili

AEEG: crescono gli interventi di efficienza energetica

Lampadine ed elettrodomestici a basso consumo, sistemi di regolazione automatica nell’illuminazione pubblica, ma anche teleriscaldamento e pannelli solari, sostituzione di vecchie caldaie e scaldabagno e migliore isolamento delle abitazioni. Sono i principali interventi che nel periodo 1° giugno 2006-31 maggio 2007 hanno consentito risparmi per 611.529 tonnellate equivalenti petrolio (tep). È quanto emerge dal Secondo Rapporto Annuale dell’Autorità per l’energia sui “titoli di efficienza energetica” (TEE o “certificati bianchi”), un comparto che nel periodo preso in esame ha coinvolto un crescente numero di operatori: al 31 maggio 2007 risultavano accreditati come “società di servizi energetici” 919 soggetti, il 60% in più dell’anno precedente. I nuovi interventi sviluppati sono stati 650. Dal Rapporto emerge un lieve aumento della quota di risparmi ottenuti al Sud, che recupera parte del divario rispetto al Nord: poco meno della metà dei risparmi energetici certificati è stata conseguita con iniziative realizzate nelle regioni del Nord, con il restante 50% suddiviso in ugual misura tra le regioni del Centro e quelle del Sud. I risparmi energetici complessivamente certificati dall’Autorità sono stati conseguiti prevalentemente attraverso interventi sugli usi elettrici in ambito civile (+22% rispetto all’anno precedente); si è invece ridotto il contributo degli interventi sugli usi di illuminazione pubblica (-15%) e dei sistemi di produzione e distribuzione di energia in ambito civile (-10%). Sostanzialmente stabile risulta il contributo degli interventi per la riduzione dei fabbisogni energetici in ambito civile e di quelli nel settore industriale. (fonte Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas)

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