L’Adoc giudica positivamente l’iniziativa, illustrata ad operatori e comunicatori, di “dotare il parco autobus cittadino di Potenza di cinque nuove macchine a basso impatto ambientale, perché alimentate a metano, e anche perché, finalmente, possono essere utilizzate senza troppe difficoltà dai portatori di handicap. In tutto questo sforzo positivo e in questa lodevole iniziativa va rilevato un “neo”, peraltro, non addebitabile all’Amministrazione Comunale potentina.
In città finora – afferma l’Adoc – non ci sono distributori adibiti all’erogazione del metano.
Per questo tutto il parco automobilistico, pubblico e privato, deve spostarsi a Tito scalo, percorrendo circa 30 km tra andata e ritorno, per effettuare il rifornimento”.
Perciò l’Adoc sollecita “gli enti preposti ad attivarsi per sopperire a questa difficoltà che è lamentata, tra l’altro, anche da diverse centinaia di automobilisti che viaggiano, o vorrebbero farlo, a metano. (ricordiamo che la Sata di Melfi è leader nella produzione di automobili a doppia alimentazione).
Siamo certi che il nostro appello sarò accolto favorevolmente da chi programma le concessioni per le autorizzazione all’apertura di nuovi distributori di carburanti.
L’alimentazione a metano, tra l’altro, oltre a rappresentare un risparmio economico può contribuire a migliorare, complessivamente, l’aria della nostra città”.