Se la tecnologia fotovoltaica permette di ottenere un’energia pulita e eco-sostenibile, lo stesso non si può dire per il processo di fabbricazione delle celle solari. Per costruire un modulo è necessario che il silicio subisca un trattamento sulla parte posteriore per l’applicazione di contatti metallici, tradizionalmente contenenti piombo, un elemento pesante estremamente tossico, che può causare gravi danni al sistema nervoso. Nell’ambito del progetto EC2 CONTACT, finanziato dall’Unione Europea, l’azienda francese Metalor ha messo a punto la maniera con cui eliminare il piombo dal processo di fabbricazione, senza compromettere la qualità del prodotto finale. I nuovi impasti in argento e alluminio hanno dimostrato un rendimento e un fattore di riempimento rispettivamente nell’ordine del 17% e del 77%, pari agli equivalenti in piombo. Sono stati rilevati anche ulteriori vantaggi: ad esempio le cellule in nitruro di silicio risultanti hanno mostrato una maggiore resistenza alla curvatura. Metalor e gli altri partner del progetto EC2 CONTACT prevedono di promuovere la nuova tecnologia per una rapida espansione del mercato dei prodotti ecologici.