Rinnovabili

Acqua di rubinetto a sostegno dell’ambiente

Dalla Giornata Mondiale dell’Acqua arrivano importanti consigli sull’utilizzo dell’acqua potabile del rubinetto come particolare strategia per contribuire quotidianamente alla lotta contro i cambiamenti climatici e per migliorare il bilancia della propria economia domestica. A sostenerlo gli Ecologisti Democratici che evidenziano come gli italiani siano i maggiori consumatori al mondo di acqua minerale con oltre 200 litri a persona e quanto questo si ripercuote inevitabilmente sull’uso delle bottiglie di plastica, per un totale di oltre 6 miliardi di bottiglie consumando 80.000 tonnellate di petrolio e producendo 624.000 tonnellate di CO2.
Questi dati assumono una rilevante importanza se si considera anche la qualità certificata e controllata delle nostre sorgenti, il fatto che l’Italia è il quinto importatore mondiale di acqua minerale e che negli altri paesi europei il consumo di acqua in bottiglia costituisce un mercato di nicchia, tanto che in Inghilterra si consumano 23 litri procapite all’anno.
Non bisogna pertanto dimenticare, come sottolineano in Ecodem, ciò che sta a monte della bottiglia d’acqua minerale, ovvero il processo produttivo, imbottigliamento, confezionamento, trasporto e smaltimento, di quest’ultima con i costi delle esternalità ambientali ad esso connessi. Il spesa che le famiglie si ritrovano a sostenere per l’approvvigionamento di acqua minerale è quindi di oltre 300 euro, quando invece, sostengono gli Ecodem, questi soldi potrebbero essere spesi in modo migliore sostenendo la causa ambientale di salvaguardia dell’ambiente utilizzando acqua di rubinetto.

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