Rinnovabili

Accordo Abengoa-Italgest per solare termodinamico

Abengoa Solar, societa’ spagnola impegnata nella realizzazione di impianti da fonte solare per la produzione di energia elettrica, e Italgest di Melissano (Lecce), specializzata nella produzione di energia da fonti rinnovabili, hanno sottoscritto un accordo per la realizzazione di due impianti solari termodinamici, uno in Puglia, nel Salento, l’altro, nella Sicilia orientale. Lo ha comunicato, a margine del ‘Festival dell’Energia’ che si svolge a Lecce, Paride De Masi, amministratore delegato di Italgest, il quale ha affermato che ”l’intesa con Abengoa Solar rappresenta una nuova e importante occasione per il Mezzogiorno, sempre piu’ cantiere aperto per la produzione di energia rinnovabile e territorio di riferimento per la promozione di iniziative di respiro internazionale”. La potenza unitaria delle due sara’ di circa 50 MW elettrici e saranno le prime ad essere realizzate in Italia. Sono stati gia’ individuati i terreni e sono in corso lo sviluppo dei progetti e le analisi collegate da sottoporre al vaglio delle Amministrazioni competenti. La tecnologia del solare termodinamico apre scenari nuovi e piu’ promettenti nel campo dello sfruttamento dell’energia solare per la produzione di energia elettrica, con rendimenti piu’ interessanti rispetto al solare fotovoltaico e superando le problematiche legate all’uso del silicio. Infatti, la cattura della radiazione solare avviene con specchi di tipo tradizionale e senza l’utilizzazione di materiali speciali. La tecnologia termosolare Csp (Concentrated Solar Power), grazie alla cattura ed alla concentrazione della radiazione solare diretta, permette – spiega Italgest in una nota – la produzione di vapore surriscaldato che aziona un turboalternatore dal quale si ottiene la produzione di energia elettrica. La tecnologia a concentrazione puo’ essere di due tipi: lineare o puntuale. La tecnologia lineare utilizza specchi parabolici che inseguono il sole, ruotando attorno ad un asse. La tecnologia puntuale utilizza un campo di specchi mobili su due assi che concentrano la radiazione solare su un ricettore situato su una torre. Entrambe le tecnologie sono state ampiamente testate nei diversi impianti gia’ realizzati da Abengoa. Ogni centrale sara’ dotata di un sistema di accumulo del calore, per far fronte ad istantanee riduzioni della radiazione solare, a causa di annuvolamenti. L’accumulo – si aggiunge nella nota – sara’ anche in grado di consentire la produzione di energia elettrica per un periodo di tempo piu’ lungo rispetto a quello in cui e’ disponibile la radiazione, riducendo cosi’ le problematiche legate alle intermittenze sulla rete elettrica di trasmissione/distribuzione. ”L’accordo con Italgest” – ha detto Santiago Seage, Ad di Abengoa Solar – permettera’ di applicare la tecnología della nostra societa’ al Sud Italia, uno dei territori d’Europa piú adatti al solare termodinamico”. ”L’intesa con Abengoa Solar” – per Paride De Masi, Ad di Italgest – ”rappresenta una nuova ed importante occasione per il Mezzogiorno, sempre piu’ cantiere aperto per la produzione di energia rinnovabile e territorio di riferimento per la promozione di iniziative di respiro internazionale”.

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