Presentato oggi il progetto proposto dalla Provincia di Pescara e dalla Provincia di L'Aquila, per ridurre i consumi energetici in maniera sinergica. I maggiori ambiti di intervento: illuminazione pubblica; diffusione di fonti energetiche rinnovabili; efficienza energetica negli edifici
(Rinnovabili.it) – Edilizia ad alta efficienza energetica, fonti rinnovabili ed eco-illuminazione pubblica. Questo il cuore di MABRE (acronimo di _Mobilising Abruzzo REsources_) progetto su grande scala proposto dalla Provincia di Pescara, in collaborazione con la Provincia di L’Aquila, per coinvolgere i comuni abruzzesi in un’alleanza ad alto grado di sostenibilità. La proposta delle due amministrazioni provinciali prevede di stilare un piano generale di interventi dedicati all’efficientamento energetico mettendo a sistema interventi, anche piccoli, ma virtuosi. E sono già 85 i comuni, 34 della provincia di Pescara e 51 della provincia di L’Aquila, ad aver redatto una documentazione sui potenziali interventi che nell’insieme vanno a costituire un piano di ampie dimensioni: l’attuazione di tutte le misure fino ad oggi presentate permetterebbero infatti un risparmio totale di emissioni di circa 3.000 tonnellate e una *riduzione dei consumi pari a circa 8,5 GWh* su base annuale. Mabre ha fatto richiesta di cofinanziamento da parte della Commissione Europea, quantificando gli investimenti in circa 18 milioni di euro da spalmare nei tre anni di durata del progetto.
“Grazie a questa alleanza – commenta l’assessore provinciale all’Energia di Pescara Angelo D’Ottavio – è possibile il coinvolgimento di comuni grandi e piccoli, e quindi si promuovono interventi anche nei territori dove le amministrazioni non avrebbero mai la possibilità e la forza di investire somme importanti. Inoltre si riducono i costi e aumenta la capillarità sul territorio dell’efficienza energetica. Un ulteriore risultato consiste nel rafforzamento del mercato del lavoro in questo ambito non solo con la creazione di nuovi posti, ma andando ad approfondire le competenze nel comparto”. Il progetto ha inoltre trovato, in questa prima fase, l’adesione anche di Enti sopracomunali (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Regione Abruzzo, Abruzzo Sviluppo, Araen), di organismi rappresentativi a quali i GAL (Terre Pescaresi), Istituti di credito (CARIPE gruppo TERCAS, BCC Federazione Abruzzo e Molise, MONTE DEI PASCHI DI SIENA) organizzazioni delle imprese (CNA), Associazioni ambientaliste (WWF, HUMANA DIMORA, LEGAMBIENTE) e altri importanti partner (CRYPTE, GELBIONO ELECTRONICS, TEKNOVISION).