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Abb Italia: nel 2008 aumento dei ricavi e crescita a due cifre degli ordini

_La controllata italiana chiude lo scorso esercizio con ordini pari a 2.441 milioni di euro, in aumento dell’11% rispetto al 2007 e ricavi per 2.210 milioni di euro (+6%)_
La multinazionale svizzera Abb ha annunciato i risultati 2008 a livello mondiale e di concerto anche quelli riguardanti la controllata italiana.
nel nostro Paese Abb Italia ha registrato nel 2008 ordini per 2.441 milioni di euro, con un aumento dell’11% rispetto all’anno precedente (2.194 milioni di euro nel 2007) e ricavi per 2.210 milioni di euro, con un aumento del 6% sempre rispetto all’anno precedente (2.075 milioni di euro nel 2007). Nel 2008 è continuato il miglioramento della redditività già registrato nell’ultimo triennio, mentre la percentuale di export sui ricavi si è attestata al 56%, in crescita rispetto al 2007. I dipendenti totali al 31 dicembre 2008 sono 5.496, di cui 5.336 permanenti, in crescita di più di 200 persone rispetto al 2007.
Nel 2008 il peso relativo sui ricavi delle cinque divisioni operative della capogruppo risulta essere ripartito per il 48% nel settore Automation Products, per il 17% Process Automation, nel 3% Robotics, nel 7% Power Systems, nel 25% Power Products.
Con riferimento all’efficienza energetica, fra i principali ordini acquisiti del 2008 si segnalano la fornitura ad Eni Saipem di motori elettrici in media tensione destinati ad un impianto chimico per la produzione di fertilizzanti in Qatar (13 milioni di euro), così come importanti commesse nell’ambito della ricostruzione del Teatro Petruzzelli di Bari e della realizzazione del Nuovo Ospedale di Niguarda, dove la tecnologia Abb permetterà di ottimizzare i consumi energetici e la gestione degli impianti.

Nel campo delle energie alternative, da segnalare la fornitura di sottostazioni e cabine alla società Ivpc per la realizzazione del parco eolico siciliano di Giarratana. Nel campo della produttività industriale, Abb Italia si è aggiudicata un contratto che si colloca nel quadro del piano di investimento di Eni per aumentare la produttività e l’affidabilità della raffineria siciliana di Gela (22 milioni di euro) e la realizzazione di una nuova centrale elettrica per conto di Eni Congo con una capacità di 320 megawatt, destinata a fornire energia elettrica ad un giacimento oil&gas, nonché la commessa relativa alla fornitura a Fisia Italimpianti di prodotti e sistemi per l’impianto di dissalazione Jebel Ali M3 a Dubai (3,5 milioni di euro).
Nell’ambito della questione dell’affidabilità delle reti elettriche, nel 2008 ha siglato accordi con Terna ed Enel Distribuzione per la fornitura, rispettivamente, di sottostazioni isolate in gas del tipo Gis e di trasformatori di distribuzione. Nel 2008 Abb ha inoltre visto il rafforzamento della collaborazione con Ansaldo Energia per la fornitura di sottostazioni e sistemi di automazione delle turbine a gas e a vapore per i suoi impianti a ciclo combinato in Italia e all’estero (18 milioni di euro). Nel 2008 Abb Italia si è aggiudicata l’ordine, finanziato dalla Cooperazione Italiana, per la fornitura ad Ost (utility albanese che gestisce la rete nazionale locale) di un sistema di telecontrollo che migliorerà l’affidabilità dell’infrastruttura attraverso il monitoraggio ed il controllo della trasmissione in alta tensione (21,8 milioni di euro). Una volta in funzione il sistema contribuirà a garantire l’affidabilità della rete nell’area dei Balcani e l’interconnessione della stessa alla rete europea.
“Nella tarda primavera del 2009 – ha annunciato Hanspeter Faessler, country manager ed amministratore delegato di Abb – si completeranno i lavori di costruzione del nuovo sito di Monselice e delle nuove strutture a Dalmine e Frosinone, mentre proseguono secondo i piani i progetti su Genova e Bergamo. Sul piano occupazionale mi fa piacere sottolineare come, in un periodo caratterizzato anche da forti segnali di crisi per il mercato del lavoro, Abb Italia abbia assunto nel corso del 2008 oltre 500 persone impiegate a vari livelli nella nostra organizzazione”. Le società del Gruppo Abb impiegano circa 120 mila dipendenti in oltre 100 Paesi.

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