A2A sta valutando un’offerta per una quota nell’utility pubblica montenegrina Elektroprivreda Crne Gore (Epcg) e prenderà una decisione in merito entro fine mese. Lo riferisce una fonte finanziaria.
“La società sta valutando se partecipare all’offerta e deciderà entro fine mese”, dice la fonte.
La mossa aiuterebbe A2A a consolidare il proprio portafoglio idroelettrico. Epcg deriva infatti gran parte della propria produzione di energia da fonti idroelettriche.
Il Montenegro ha messo in vendita una quota di minoranza pari al 18,3% di Epcg varando un aumento di capitale.
Il governo sta anche considerando la possibilità di introdurre un’opzione call che consentirebbe all’investitore strategico di ampliare la propria partecipazione oltre il 50%.
Secondo Il Sole 24 Ore una quota del 45% circa di Epcg costerebbe tra i 180 e i 200 milioni di euro. Il Montenegro controlla il 70,6% della società. Secondo il quotidiano lo stato balcanico ha fissato una scadenza a fine mese per le offerte definitive.