Rinnovabili

A Rovereto le prime case Itea a marchio casa clima B

Oggi a San Giorgio di Rovereto le prime case ITEA a marchio Casa Clima B con la consegna di 12 alloggi a canone sociale. Oltre alla certificazione KlimaHaus, gli edifici sono dotati di impianto a pannelli solari, riscaldamento a pavimento e sono circondati da zone verdi, con ampi terrazzi, giardini di pertinenza e parcheggio con 47 box auto. Il comparto immobiliare è stato acquistato in maggio da ITEA S.p.A., ancora in corso di realizzazione, dalla Staredil S.r.l.. La destinazione degli alloggi delle 2 palazzine sarà di 16 a canone sociale e 20 a canone moderato. Quest’ultima tranche di 20 sarà consegnata entro la fine dell’anno e sarà la prima consegna di alloggi a canone moderato da parte di ITEA S.p.A..

Risale a maggio 2010 l’operazione di compravendita sottoscritta tra ITEA S.p.A. e la Staredil S.r.l.. Frutto dell’accordo, due palazzine in località San Giorgio a Rovereto, una zona completamente urbanizzata, a due passi dal centro storico, servita in maniera puntuale dai principali servizi pubblici e da una zona commerciale nelle strette vicinanze. I nuovi nuclei che hanno ricevuto oggi un alloggio, sono composti da famiglie giovani con bambini piccoli, di cui 7 oriundi trentini, 2 con cittadinanza italiana, 2 comunitari e 1 extracomunitario.
Entro fine anno, si prevede la consegna dei primi 20 alloggi a canone moderato nella palazzina adiacente. Si apre, così, un nuovo capitolo della storica attività di ITEA sul territorio trentino, che riuscirà così a dare risposta anche alle esigenze di coloro che non sono in grado di acquistare casa e che sono, altresì, esclusi dalle graduatorie di edilizia pubblica.
“Siamo lieti di poter inaugurare la nuova realizzazione ITEA – ha dichiarato la presidente Aida Ruffini, – Rovereto è una città in forte espansione, dove la qualità del vivere è già ampiamente consolidata e qualificata. Grazie alla massima disponibilità e sinergia di intenti tra noi e l’amministrazione comunale attuale, con Morandi, e quella passata con Valduga, siamo stati in grado di soddisfare anche questa duplice domanda abitativa, che si traduce nella rispettiva destinazione delle palazzine a canone sociale e a canone moderato. La costruzione – ha aggiunto la Ruffini – si connota per una forte propensione al risparmio energetico e il costo dell’intervento, 9,5 milioni di euro, è conforme alle sue caratteristiche tecnico-progettuali. I pannelli solari per la produzione di acqua calda sanitaria e l’eccellente isolamento termico abbatteranno non di poco le relative spese di acqua e riscaldamento, con grande beneficio economico per i suoi residenti.”
La presidente ITEA ha, come sempre, ricordato ai futuri inquilini che “abitare non significa solo vivere all’interno di quattro mura, ma significa costruire relazioni fraterne e solidali e integrarsi al meglio all’interno della comunità di appartenenza. La vera sfida è di rendere gli inquilini responsabili delle loro azioni, aiutarli a gestire i conflitti e orientarli al mutuo aiuto reciproco. La stessa cosa – ha concluso la presidente – vale per il rispetto verso la casa che vi viene donata con il sacrificio dell’ente pubblico e con i soldi di tutti i contribuenti”.
Dopo i ringraziamenti sentiti da parte della presidente ai tecnici, che hanno collaborato al progetto, ai referenti del Settore Utenti ITEA per la formazione agli utenti e per l’assistenza pre-consegna e alla ditta Staredil S.r.l. per l’opera di costruzione, ha preso la parola il sindaco Andrea Miorandi, affiancato anche dall’ing. Giorgio Bianchi, responsabile dell’ufficio edilizia abitativa del comune. “Mi sento in dovere di ringraziare ITEA perché oggi non viene solo consegnato un edificio alla comunità, ma viene anche data risposta alla domanda di casa sul nostro territorio. Da quando ho assunto questo incarico, ho rilevato che sono due le principali problematiche che affliggono il nostro comune: il lavoro e la casa. Le palazzine di via Giovanni A Prato garantiscono il massimo comfort abitativo e sono solo le prime di tante altre costruzioni, che si andranno a realizzare in avvenire con questo genere di certificazione energetico-ambientale.”
Con destinazione rispettivamente a canone sociale e a canone moderato, gli alloggi del corpo edilizio si distinguono per l’elevato standard qualitativo. Sono in possesso di certificazione Casa Clima B, in quanto progettati per consentire un consumo energetico basso, sfruttando soluzioni costruttive, volte a eliminare le dispersioni termiche, e con l’utilizzo di materiali che presentano eccellenti caratteristiche di isolamento termico e acustico.

SCHEDA TECNICA
corpo A (canone sociale):
– n. 16 alloggi: 4 a piano terra, 4 al 1° piano, 4 al 2° piano, 4 al 3° piano
– n. 16 locali soffitta al piano sottotetto;
– n. 16 locali cantina al piano interrato;
– n. 16 garage e locali tecnici al piano interrato.
corpo B (canone moderato):
– n. 20 alloggi: 4 a piano terra, 4 al 1° piano, 4 al 2° piano, 8 al 3° piano
– n. 20 locali soffitta al piano sottotetto;
– n. 20 locali cantina al piano interrato;
– n. 20 garage e locali tecnici al piano interrato.

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