Si è tenuto venerdì 21 gennaio 2011 presso la sala riunioni di Palazzo Dosi, la giornata informativa organizzata dalla Provincia di Rieti del progetto europeo LIFE – More Reusing and More Recycling (MoRe&MoRe).
Il progetto coordinato dalla Regione Lazio e co-finanziato dalla Commissione Europea nell’Ambito del Programma Life +, mira ad incrementare il riutilizzo e il riciclo dei rifiuti solidi adottando una metodologia innovativa nell’area dei Castelli Romani e della Provincia di Rieti.
MoRe&MoRe si pone l’obiettivo della riduzione della produzione dei rifiuti, in particolare della porzione destinata non a riciclo ma a smaltimento. Il riutilizzo e la rigenerazione del rifiuto può comportare notevoli vantaggi economici poiché l’imprenditore non sarà più costretto a pagare per smaltire, ma potrà vendere i rifiuti prodotti ad altre aziende che, dopo opportuni trattamenti potranno ricavarne materia prima riutilizzabile per i propri processi produttivi.
Questa rete di scambio permette di abbattere i costi dello smaltimento e dell’approvvigionamento di materie in ingresso. Elementi di assoluta novità sono la piattaforma on-line di contrattazione delle materie prime secondarie potenzialmente disponibili nel territorio laziale e la mappa dinamica che monitora l’andamento della domanda e dell’offerta di particolari tipologie di rifiuti. Grazie a questi strumenti gli operatori economici del territorio potranno scambiare gli output delle attività di riciclo, contribuendo così a diminuire la pressione ambientale della gestione dei rifiuti.
Attraverso l’analisi delle capacità di assorbimento/incremento degli eco-distretti e di misure orientate ad abbattere le barriere non tecnologiche, Mo.re and Mo.re si prefigge quindi di migliorare la gestione dei rifiuti sviluppando filiere di riduzione/riuso/riciclo efficienti e sostenibili. Per massimizzare i risultati di questo modello, l’informazione e il coinvolgimento di cittadini, Enti Locali e operatori economici presenti sul territorio è fondamentale. A tal fine il progetto prevede una serie di incontri tematici e l’istituzione di due sportelli dedicati, uno gestito dalla Regione Lazio e l’altro dalla Provincia di Rieti.