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A Padova il primo Piano energetico ambientale provinciale

Un Piano energetico ambientale che fotografa, primo tra le Province italiane, l’andamento dei consumi di tutti i 104 Comuni del territorio padovano. Obiettivo: proporre politiche mirate e sostenibili per lo sviluppo dell’energia alternativa. È quanto ha presentato questa mattina il vice presidente della Provincia di Padova e presidente dell’Agenzia per l’Energia Roberto Marcato durante il convegno organizzato nella Sala dei Giganti di palazzo Liviano. Alla tavola rotonda organizzata dalla Provincia erano presenti anche il rettore dell’Università di Padova Giuseppe Zaccaria, il direttore dell’Agenzia Andrea Sacchetto e il coordinatore del gruppo che ha elaborato il piano Michele De Carli.
“Il Piano – ha spiegato il vice presidente Marcato – ha visto una gestazione di oltre un anno ed è frutto del lavoro di un’equipe di altissimo livello scientifico. Lo studio si divide in due parti. La prima è un’analisi approfondita della situazione energetica di tutti 104 i Comuni della provincia. Si tratta di una mappatura dettagliatissima degli impianti pubblici e privati di uso civile e produttivo. La seconda parte propone, invece, una sorta di libro bianco con gli interventi in materia energetica per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per la riduzione degli sprechi. La preoccupazione che ha guidato anche la redazione del piano, infatti, è quella che, come è avvenuto per l’urbanistica in passato, vi possa essere una proliferazione selvaggia di questi impianti che nel futuro possono anche diventare obsoleti. Da qui la necessità di avere una fotografia puntuale per lanciare un programma razionale e sostenibile sia dal punto di vista economico che ambientale”.
Il Piano Energetico si può considerare unico nel suo genere perché mai in altri piani provinciali territoriali si è giunti a un così alto grado di definizione del particolare. Quella che i tecnici dell’Agenzia sono riusciti a realizzare è, infatti, un’analisi capillare, Comune per Comune con i consumi specifici di ogni ente pubblico e di ogni settore consumatore di energia, un’analisi non fine a sé stessa, ma con proposte concrete che, se applicate, aiuteranno il nostro territorio a slegarsi dall’atavica dipendenza da fonti energetiche tradizionali e quanto mai inquinanti.
“Nel territorio provinciale – ha proseguito Marcato – sono in programma circa 8 milioni di euro in investimenti a favore delle energie rinnovabili. In particolare, a Piazzola sul Brenta verrà recuperata la centrale idroelettrica dove sarà prodotta energia dall’acqua con un impianto da 100 kilowatt, pari al consumo di 1500 famiglie in un anno. L’impianto diventerà anche un laboratorio didattico per le scuole. L’investimento è di un milione di euro e verrà ripagato con la vendita dell’energia stessa. Verranno installati poi anche degli impianti fotovoltaici su 10 scuole superiori della Provincia e metteremo a disposizione ai cittadini con una formula chiavi in mano, 500 tetti fotovoltaici”.
Entro l’anno, la Provincia pubblicherà i bandi rivolti ai residenti della provincia di Padova e alle scuole che potranno così accedere all’opportunità di ottenere uno di questi impianti sul proprio tetto. In questi due bandi anche le banche avranno un ruolo determinante. Nel territorio padovano c’è la più alta concentrazione di aziende che producono impianti fotovoltaici, dunque ci saranno ottime opportunità anche per le imprese.
“La Provincia di Padova – ha concluso Marcato – è la prima in Italia per quanto riguarda la gestione dei rifiuti. Si candida ora ad esserlo anche per le energie rinnovabili”.
L’Agenzia del per l’Energia, infine, è a disposizione di enti e cittadini anche per tutte le pratiche burocratiche connesse alle energie alternative. Info: 049 – 8201844

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