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A Napoli la mostra convegno EnergyMed

Conclusa la tre giorni dedicata alle fonti rinnovabili ed all’efficienza energetica nel Mediterraneo

La Mostra Convegno “EnergyMed”, organizzata dall’Agenzia Napoletana Energia e Ambiente con il sostegno del Comune di Napoli, le Provincie di Napoli e Benevento, nonchè la Regione Campania, ha costituito un punto d’incontro tra istituzioni, operatori del settore e cittadini sul tema delle energie pulite. Si sono registrate ben 20.000 presenze attirate dagli oltre 180 espositori presenti.
Un convegno che ha visto l’intervento di Jeremy Rifkin sull’ipotesi di una terza rivoluzione industriale che si basi sulla produzione e l’utilizzo “distribuito” delle fonti rinnovabili, con il cittadino protagonista di una rete di comunicazione “distribuita”. Numerose anche le iniziative legate al risparmio energetico durante la rassegna, che già dalla prima edizione del 2005, azzera le emissioni prodotte durante la tre giorni aderendo al progetto AzzeroCO2.
Sulla competitività economica delle fonti rinnovabili è intervenuto Robert F. Wescott, presidente della Keybridge Research LLC, che ha fornito una serie di dati e studi sulle diverse energie rinnovabili. Le tecnologie per sfruttare sole, vento e maree costano sempre di meno, in particolare l’energia dal fotovoltaico scende di prezzo ogni 2-3 anni. Inoltre l’efficienza degli edifici entro il 2050 potrà ridurre i consumi del 45%.
Durante la seconda giornata della manifestazione si è svolto anche il convegno “Gestire il boom fotovoltaico” durante il quale il presidente del Kyoto Club Italia, ing. Gianni Silvestrini, ha illustrato uno studio che vede l’Italia tra i paesi leader del fotovoltaico mondiale. Secondo le parole dell’ex collaboratore dei ministri Bordon e Bersani “il prossimo biennio sarà incredibilmente positivo per il segmento delle fonti rinnovabili legato al fotovoltaico, dai 340 megawatt installati, si passerà ai circa 1.000 della fine del 2009 ed ai 2.000 al termine del 2010”. Quest’incremento, spingerebbe il nostro Paese a diventare la terza “potenza” mondiale nel settore del fotovoltaico, alle spalle di Germania e Spagna.
L’impegno nel settore dell’energia solare è stato manifestato anche nel gadget ufficiale della manifestazione. Sono state infatti regalate, durante la cerimonia inaugurale, duecentocinquanta automobiline solari, la più piccola vettura ad energia solare del mondo che, nonostante le misure estremamente contenute (2,5 cm di lunghezza e 2 cm di larghezza) è perfettamentamente funzionante.
In mostra sono state presentate alcune apparecchiature o materiali che meritano, certo, il nostro interesse. Come, ad esempio, l’apparecchiatura per la raccolta differenziata della plastica e dell’alluminio proposta dalla RD Italia. Una macchina simile nella forma ad un distributore automatico di bevande : inserita la lattina o la bottiglia, avviene il riconoscimento del materiale e lo stoccaggio in una delle due diverse ceste. Una volta acquisito il materiale la macchina rilascia uno scontrino, con un certo numero di scontrini si ha diritto ad un “incentivo” che può consistere in minuti gratis per il telefonino o biglietti di cinema o a tutto quello che può essere offerto dalle aziende che promuovono la raccolta.
In questo modo si potrà attivare un processo virtuoso che vedrà nella raccolta di questi materiali un qualcosa di interessante e utile per le generazioni più giovani.
La Cangiano Sonepor ha proposto, invece, un modulo fotovoltaico sottile come una pellicola con una facile installazione ed un basso impatto visivo. La società Elettrosannio ha presentato un brevetto di tegole fotovoltaiche dal design elegante ed inusuale. Per il settore dell’efficienza energetica Telenia ha esposto un gran numero di prodotti basati sulla tecnologia a LED. L’azienda Newtak ha invece presentato un generatore eolico, con rotore ad asse verticale, silenzioso ed accattivante, personalizzabile con scritte e marchi.
Perchè una manifestazione così articolata ed interessante deve essere a cadenza biennale? A questa domanda sembra aver risposto l’ing. Michele Macaluso, direttore dell’Anea (Agenzia Napoletana Energia e Ambiente), che ha spiegato come la scelta venisse da una volontà di procedere ad una ricognizione delle risposte, tanto del pubblico, quanto di nuovi sostenitori e colaboratori. L’intenzione, appena si siano creati i presupposti, è quella di passare ad una cedenza annuale. Non ci rimane perciò che fare i nostri migliori auguri e sperare di assistere ad una edizione di EnergyMed nel 2010.
(Marco Fattorini)