Rinnovabili

A Modena si differenzia un rifiuto su due

Raccolta differenziata a quota 50,4% nel Modenese (112.830 tonnellate avviate al recupero su 224mila tonnellate di rifiuti prodotti complessivamente sul territorio provinciale), con punte del 66.6% a Nonantola e del 62.1% a Castelnuovo Rangone e un trend positivo di crescita di 4 punti rispetto allo stesso periodo del 2008 e di più di 10 rispetto al 2007: sono i dati sul primo semestre 2009 che emergono dall’elaborazione delle informazioni condotte dall’Osservatorio provinciale rifiuti in base alle informazioni fornite da Comuni e dai gestori del servizio Aimag, Geovest ed Hera, numeri dai quali si evince che la quantità di rifiuti complessivamente prodotta dai modenesi è sostanzialmente in linea con quella del 2008 (456mila tonnellate totali).

“Con questo risultato – ha sottolineato Stefano Vaccari, assessore all’Ambiente della Provincia di Modena – raggiungiamo l’obiettivo del 50 per cento stabilito dalla legge nazionale per il 2009 e ci avviamo a raggiungere nei prossimi anni quello del 55 per cento previsto dal nostro Piano provinciale rifiuti. La raccolta cresce grazie agli investimenti di enti locali e aziende di servizio ma anche per la crescente sensibilità dimostrata dai cittadini, senza trascurare l’avvio di sistemi innovativi di raccolta porta a porta in diverse realtà e il miglioramento delle stazioni ecologiche. Grazie a questi dati e al potenziamento del termovalorizzatore, il sistema modenese è autosufficiente ed equilibrato, ma soprattutto non avrà bisogno in futuro di nuove discariche”. Nel 2009 è stata tra l’altro completata e rinnovata la rete delle stazioni ecologiche attrezzate, fatta oggi di 62 strutture aperte sul territorio provinciale.

Nella classifica dei virtuosi, primeggia il comune di Nonantola con il 66,6 per cento, seguito da Castelnuovo Rangone (62,1) e Maranello (59,2), Fiorano (57,7), Bastiglia (57,3), Carpi (57,1) e Novi (56,7). Superano il 50 per cento anche Bomporto, Campogalliano, Cavezzo, Fiorano, Formigine, Marano, Medolla, Mirandola, Ravarino, S.Cesario e Sassuolo. Note dolenti dalla montagna, con una percentuale media del 36,3%. E Modena città? La quantità di rifiuti differenziati sale ancora e tocca il 48,6%.

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