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A La Spezia il primo distributore italiano di bioetanolo

Utilizzerà biofuel di seconda generazione ottenuto dagli scarti dell’industria vinicola siciliana. Domani l’inaugurazione

Era il 2006, quando La Spezia fu scelta come città pilota, per l’Italia, di BeST (Bioetanolo per la Sostenibilità del Trasporto) il progetto internazionale supportato dalla Commissione Europea (nell’ambito del Sesto Programma Quadro) ed orientato a promuovere i combustibili alternativi, dimostrando non solo il suo ridotto impatto ambientale ma anche la possibilità effettiva di sostituirlo a benzina e diesel. Nei 4 anni di durata BeST mira all’introduzione sul mercato di 10000 auto flexi-fuel (dal combustibile flessibile), ovvero funzionanti sia con E85 (miscela 85% etanolo e 15% benzina) che con benzina, di 160 autobus alimentati con E95 (95% etanolo, resto additivi), all’installazione di 135 stazioni di rifornimento per E85 e 13 per E95 e a test con miscele a basso contenuto di etanolo. Per la città ligure è arrivato ora il momento di inaugurare il primo distributore italiano di bioetanolo; il biocarburante utilizzato sarà di seconda generazione e proverrà dalla Sicilia, prodotto a partire dalle eccedenze alimentari dell’industria vinicola. Alla cerimonia di inaugurazione seguirà un test driver ed un dibattito sul tema “ I biocarburanti di seconda generazione”. Oltre all’Italia il progetto coinvolge anche sei paesi europei (Svezia, Olanda, Regno Unito, Irlanda, Spagna) con la partecipazione di Brasile e Cina.