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A Cerignola uno dei più grandi parchi fotovoltaici europei

Il territorio di Cerignola potrebbe ospitare una delle più grandi centrali europee di produzione di energia elettrica dal sole. Il progetto per la realizzazione di un impianto da 140 megawatt è della società World Wind Energy Holding Srl (WWEH), che ha sottoscritto con il Comune di Cerignola una convenzione per valorizzare il ruolo dell’Amministrazione comunale e massimizzare gli effetti positivi per il territorio. L’atto, approvato dalla Giunta, su proposta dell’assessore all’Ambiente, Antonello Summa (PD), sarà sottoposto al voto del Consiglio comunale nella prima seduta utile. Con la sottoscrizione dell’atto, WWEH Srl e Comune “si impegnano a darsi reciproco supporto e a collaborare allo sviluppo rapido delle attività preliminari per conseguire, nel più breve tempo possibile, la piena cantierabilità, realizzazione e funzionalità produttiva del Parchi Fotovoltaici”. L’interesse dell’Amministrazione comunale è promuovere occupazione e attività imprenditoriale. “Per la fornitura ed i lavori da appaltare connessi alla realizzazione del Parco Fotovoltaico – si legge nella convenzione – la Società si impegna ad attuare misure a favore della piccola e media impresa locale”. Inoltre, la WWEH “impegnerà, con apposite norme contrattuali, le imprese appaltatrici a dare priorità nella integrazione del proprio personale alle maestranze locali compatibilmente con i necessari requisiti tecnici e le capacità professionali richieste”.

Altro elemento di positiva valutazione è il riconoscimento, a titolo di liberalità, di un canone finanziario a vantaggio dell’Amministrazione comunale così quantificato: 220.000 euro all’atto della sottoscrizione della convenzione; 2.800.000 euro entro il termine di 45 giorni dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia dell’autorizzazione regionale alla realizzazione della centrale fotovoltaica. A ciò si deve aggiungere l’incremento dell’Imposta comunale sugli immobili: se fosse realizzato oggi, si applicherebbe l’aliquota del 7 per mille prevista per gli impianti industriali.
“Le ragioni che ci hanno spinti ad intraprendere questa inziativa sono diverse – commenta l’assessore all’Ambiente, Antonello Summa – Innanzitutto la volontà di contribuire a ridurre l’uso di carburanti fossili a vantaggio della sostenibilità ambientale della produzione di energia elettrica. Quindi, il sostegno ad un’iniziativa industriale che promette di generare positivi effetti sull’economia, a partire dalla riconversione produttiva di terreni agricoli ormai poco o per nulla fruttuosi, e sull’occupazione locale. Infine, il non disprezzabile risvolto finanziario – conclude Summa – che ci consentirebbe di incrementare tanto la quantità che la qualità dei servizi offerti alla comunità e degli investimenti in opere e attività di pubblico interesse”.
“Quanto fin qui fatto con la WWEH è una sorta di sperimentazione – aggiunge il sindaco, Matteo Valentino – che ci siamo formalmente impegnati a condividere, ed eventualmente emendare e migliorare, con il Consiglio comunale. L’obiettivo ultimo è costruire un modello di convenzione da sottoporre all’attenzione di tutte le imprese che vorranno effettuare investimenti in questo settore nel nostro territorio ed essere sostenute nella loro attività dall’Amministrazione comunale, la cui funzione sarà quella di regolatore sociale di iniziative che sono e restano di esclusiva matrice privata”.

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