Mentre il Comune di Firenze in un’assurda polemica con la Regione blocca i fondi addirittura per la manutenzione delle case popolari, Calenzano guarda al futuro e progetta case ecologiche per soddisfare i bisogni abitativi dei cittadini.
Sessanta nuovi appartamenti da destinare all’edilizia sociale, realizzati seguendo i principi della bioarchitettura, ovvero con tutti quegli accorgimenti che consentono un minore inquinamento sia in fase di costruzione degli edifici, sia in termini di minori consumi energetici. Sono quelli che verranno realizzati entro la fine del 2009 a Calenzano, nelle zone della frazione di Carraia e del quartiere di Dietropoggio.
I nuovi appartamenti, informa una nota, saranno costruiti con materiali non inquinanti, coibentati in modo da non disperdere calore, riscaldati e illuminati con il contributo di fonti energetiche rinnovabili, attraverso pannelli solari termici o fotovoltaici; avranno inoltre sistemi di recupero delle acque piovane. Per il quartiere di Dietropoggio, in particolare, e’ stato predisposto l’allacciamento al teleriscaldamento, alimentato dal cogeneratore a biomasse che verra’ inaugurato alla fine dell’anno. ”Con queste nuove case si da’ una duplice risposta – spiega l’assessore alle politiche sociali Salvatore Cardellicchio -: si affronta l’emergenza abitativa, ma si risponde anche all’esigenza di un maggiore rispetto e tutela dell’ambiente”.